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Austria, troppi postini attaccati da cani: la strategia dei biscottini
Nel 2014 ben 47 portalettere sono stati morsi dagli amici a quattro zampe




Dura la vita per i postini austriaci. Nell'ultimo anno ben 47 portalettere sono stati attaccati e feriti dai cani mentre consegnavano la posta. Per rimediare al problema e tutelare la loro incolumità, Austrian Post, la società che gestisce le poste nel paese austriaco, da circa due settimane ha deciso di dotare i suoi  dipendenti di un secondo bagaglio, oltre a quello in cui custodiscono le lettere. Quest'ultimo conterrà biscottini per cani in modo da rendere gli amici a quattro zampe meno aggressivi

Accordo

Austrian Post ha siglato un accordo con un produttore locale di cibo per cani che fornirà ogni anno alla società austriaca 10 tonnellate di biscottini. Secondo Kurt Obermann, portavoce della società che impiega 9000 dipendenti, il nuovo rimedio si sta confermando efficace: «I nostri postini devono spesso avvicinarsi a case isolate - ha spiegato ai media locali - Spesso molti cani sono predisposti a difendere il loro territorio. Lo scopo è proteggere gli impiegati da eventuali attacchi». Maria Stocker, postina che lavora a Salisburgo, da tempo lavora con una borsa piena di biscottini: «Adesso sono conosciuta come la portalettere con i biscottini. In passato i cani mi vedevano come una minaccia, ma ora sanno che sono una loro buona amica».


Intruso

L'iniziativa è stata salutata positivamente anche dai padroni degli animali: «È davvero una buona idea - dichiara Maximilian Pfeifenberger - I nostri cani diventeranno sicuramente più mansueti se riceveranno un dolcetto e le probabilità che siano aggressivi si ridurranno notevolmente». Dello stesso avviso è l'addestratrice di cani Johanna Thurner che commenta: «Non è un luogo comune l'idea che il postino sia visto come un nemico dai nostri amici a quattro zampe. Per i cani il portalettere è un intruso che entra nel loro territorio ogni giorno e poi se va alla svelta. Abbaiando e ringhiando l'animale crede di essere riuscito nel suo intento di mandarlo via ed è convinto di aver fatto un buon lavoro». corriere della sera