La decisione della stesura di questo post è stato un pò travagliata, perchè non voglio fargli ulteriore pubblicità, anche se negativa.
Tale individuo in agosto nella Galería Códice (in Nicaragua) ha presentato una sua mostra. “Opera” principale in un angolo un cane tenuto in catene, lasciato morire di fame e sete a poco a poco. L”‘opera d’arte” consisteva nel guardare la sua agonia in quanto non era neanche consentito a nessuno dargli da mangiare o da bere. Ha anche vietato le cure di un veterinario prima che morisse. E siccome la morte ed i maltrattamenti sono una sublime forma d’arte a cui si possa assistere, le mura che circondando l’animale sono ricoperte di scritte create utilizzando croccantini per cani. Inutile dire che il povero animale è deceduto poco tempo dopo l’inizio della mostra.
La notizia è giunta alle “nostre” orecchie poichè il soggetto è stato scelto per la Biennale Centroamericana del 2008 che si terrà in Honduras.
Notizia della quale non ho fonti attendibili, quindi da non considerare orocolato, (mi preoccuperò inoltre di accertarla) è : “D’ accordo con Rodrigo Peñalba il cane è stato perseguitato in un quartiere di Managua da 5 bambini i quali aiutarono la cattura in compenso di alcuni buoni per la collaborazione.”
Indifferenza, o protesta solo blanda, di coloro che hanno visitato l’esposizione. Autorità -magistratura e polizia-cui spetta il compito di impedire gesti disumani immobili. Ipocrisia del Madc (Museo de arte y diseno contemporaneo) che proclama la legittimità e la sua stima per Habacuc Vargas e mancanza di una qualsiasi deplorazione per la sua crudeltà. Il Madc rifiuta ogni intervento, a cominciare dalla cancellazione dell’Habacuc dal catalogo della Biennale Centroamericana del 2008. Inoltre si atteggia a difensore e protettore delle libertà intellettuali e artistiche. «Un’opera anche se discussa e discutibile- sta scritto in un comunicato-deve servire di spunto per opinioni diverse, e sia pure contrarie, però non devemai dare spunto a censura. La censura di un’opera e di un artista, per il tema prescelto o per la forma in cui l’ha svolto, è una misura repressiva. La richiesta di annullare la partecipazione di Guillermo Habacuc Vargas alla Biennale è infondata non solo perché le opere per le quali l’artista è stato selezionato sono diverse dall’opera messa in discussione, ma perché la censura diun artista, per aver fatto un’opera molto polemica – e soggetta a critiche estetiche ed etiche – non ha legittimazione»
Quando ho letto la notizia ero disgustato, poi deluso, poi ancora disgustato, convinto della mia stupida ingenuità ed infine è tornata la calma, la lucidità. Ho perso il “bianco candore” dell’ingenuità parecchio tempo fa, ma Si, mi sono sentito molto ingenuo, perchè, nonostante si sentano ora dopo ora, giorno dopo giorno notizie di uccisioni di uomini, donne e bambini nei modi più orrendi, più crudeli, per i motivi più stupidi o peggio ancora per nessun motivo, mi sorprendo ancora della pura cattiveria delle persone.
Questa volta si tratta di un cane. Esattamente di un animale. Forse qualcuno avrà alzato le spalle leggendo che si trattava solo di un cane! Ma resta il fatto che: Siamo tecnologicamente bestie!!!
Vittime e protagonisti giorno dopo giorno del consumismo, come sanguisughe e vampiri ci nutriamo delle sofferenze e dei dolori del prossimo, lo stesso prossimo al quale dovremmo porgere la guancia. vendiamo santi e beati per ottenere un posto in paradiso e poi premiamo il grilletto sull’indifeso, sull’innocente. un mondo fatto di vallette e calciatori, di tradimenti e di reality… e tu!? ed io!? fortunatamente il mondo è anche quello fatto dai buddisti del myanmar, dai medici di Senza Frontiere, da donne e uomini che lottano per i propri e degli altri diritti a costo della vita… per tanto speriamo che venga fermata tale opera!
Un’uccisione è grave e triste di per sé, diventa mostruosa se fatta solo per divertimento a prescindere se si ammazzi un essere umano o un animale!
Per scelta ho deciso di non postare le foto del cucciolo ma chi volesse confutare la crudeltà e la veridicità: marcaacme
fonte;Il Giornale.it
non commento.....