^-^IO L'HO VISTO E MO' TE NE PARLO

chi non ha visto il pianeta delle scimmie, da bambini ,io sono una ex bambina che ha visto il pianeta delle scimmie. uno dei tanti film visti in pomeriggi estivi,in vacanza con le amiche.devo dire che visto oggi ha ancora un suo fascino,molto naif, anche se si iniziano a vedere le paure per un mondo che non sara'piu' lo stesso.soprattutto nella parte in cui gli umani sono sottomessi alle scimmie,simbolo ribaltato di cio' che era certo(l'animale essere inferiore)a cio' che fa piu' paura all'uomo,essere dominati.

Ieri sera ho rivisto con mio estremo piacere JOHNNY MNEMONIC...
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Johnny è un ricordante, un corriere-dati che è stato ingaggiato per trasportare software illegale, senza fare domande, in una bolla di memoria inserita chirurgicamente nel proprio cervello, la cui installazione gli ha inoltre provocato la perdita di gran parte dei propri ricordi passati (in particolare l'infanzia). Al momento del caricamento dei dati, Johnny stavolta scopre che la sua capacità di immagazzinamento è la metà del necessario, obbligandolo ad usare un metodo pericoloso, che minaccia di provocargli in breve tempo un collasso neurale. Si trova inoltre coinvolto in una storia poco piacevole in quanto i suoi clienti hanno rubato qualcosa di molto importante e la Yakuza, per conto della Pharmakom, la rivuole indietro. La temuta organizzazione, che ha assorbito da tempo la Mafia e le Triadi, invia un killer armato con un laccio monomolecolare in grado di tagliare in due chi tenta di opporglisi. A spalleggiare Johnny, salvandolo, arriva Jane, una bella guardia del corpo dagli innesti bionici in vena di avanzamento socioeconomico. Comincia una lunga fuga che porterà i due fino ai sobborghi più squallidi e pericolosi della sterminata città. Dopo un tentativo fallito da parte di Johnny di contattare la Pharmakom e contrattare un accordo per restituire i dati rubati ed evitare così il collasso neurale, i due giungono durante la loro fuga nel territorio dominato dai Lo-Tek, una subcultura metropolitana ribellatasi al dominio delle multinazionali. Nel frattempo la Yakuza ha ingaggiato un sicario, una sorta di maniaco religioso che agisce in solitaria parallelamente agli altri uomini inviati dall'organizzazione criminale. Johnny si troverà al centro di un conflitto tra i Lo-tek, gli unici a possedere una tecnologia (il delfino Jones) in grado di aiutare Johnny a recuperare i dati e salvarsi dal collasso, la Yakuza (all'interno della quale si muove un ulteriore scontro interno tra il capo ed il suo vice), ed il misterioso "sicario religioso".
Fonte: WIKIPEDIA

In realtà non voglio parlare di questo film, chi mi conosce sà già cosa ne penso...ciò che mi preme dire è che a volte i critici sono da CRITICARE!
Ai tempi in cui uscì questo film al cinema compravo un giornale dedicato al cinema chiamato CIAK (che compro ancora oggi), nella mia città non era ancora uscito il film così andai subito a leggere la critica...fù una delusione, solo 2 stelline ma non fù questo a darmi fastidio (Keanu và in giro per la città con un bersaglio per i critici...) furono due frasi che ricordo perfettamente!
La prima era la descrizione della città dove si svolge la maggior parte del film...la frase fù "con un cielo color BITUME!"....BITUME?!?!? cioè, un critico del cinema non poteva trovare una parola meno disgustosa? Non sò, poteva dire che il cielo era nero pece...no, ha optato per bitume...YEEK...
La seconda frase che mi colpì e mi scandalizzò anche di più di BITUME fù "Non si riesce a capire perché il protagonista abbia tanta fretta, il perché corra così tanto!"... :shock: :shock:
Quì mi sorge spontanea la domanda...i critici guardano davvero i film? Perché corre tanto? Perché ha tanta fretta? :shock: Non sò, forse perché la Yakuza lo vuole uccidere? O forse, cosa più importante, è perché se non scarica tutta la roba che ha nel circuito nella sua testa rischia semplicemente di MORIRE?!?!?
Non voglio certo passare per una saputella ma...così il critico posso farlo pure io!

Non so quanti di voi abbiano sentito nominare questo film, io no, gli ho comunque dato una chance e non sono stata delusa. Non si tratta di capolavoro, intendiamoci, però, pescando a piene mani da quel Ragione e sentimento tanto caro agli amanti della Austen, ne viene fuori una pellicola carina, divertente, a tratti commovente. Se avete voglia di un po' di romanticismo, se vi piacciono i colori e la musica messicana, se, come me, avete adorato Mela & Tequila, è il film che fa per voi..

Sono stati fatti molti film sulle reazioni femminili all'abbandono, di solito quelli che trattano la visione maschile del problema sono demenziali. Qui si ride, questo è sicuro, ma il protagonista non è una macchietta messa lì per far sganasciare sulle disgrazie altrui, no, il personaggio è ben costruito, ben recitato e per nulla reso un cliché. Venire lasciati, fa male, quando si ama davvero, fa ancora più male, ogni gesto, ogni azione, anche la più banale, fanno scattare il meccanismo infame del ricordo e le cataratte si aprono, credo che nessuno sia immune, nemmeno un omone di 2 metri per 100 chili e passa, e non c'è nulla di ridicolo a vederlo piangere. La parte più bella, almeno per quanto mi riguarda, è la reazione, se è pur vero che si soffre è anche vero che prima o poi si deve voltare pagina, spalancare gli occhi alla realtà e non vivere solo di ricordi, perchè quando si apre di nuovo il cuore, anche se è un rischio, puo' capitare una cosa molto bella...

Ho voluto recuperare questo film grazie al trailer, ero curiosa di vedere Fabio Volo attore, devo dire che mi ha piacevolmente stupito, specie perchè era affiancato da quella Margherita Buy che raramente perde un colpo. La vicenda non sarà una delle più originali mai scritte, ci sono tutti i personaggi canonici: L'amica, madre single con figlio che non la ascolta, e una solitudine da colmare ad ogni costo; la sorella spumeggiante ed egoista; la madre intransigente e perfetta; il padre distratto ma affettuoso. Insomma, un popolo di personaggi collaudati, ma quello che potrebbe sembrare un limite di sceneggiatura, a mio parere, si rivela una mossa vincente, anche se ci aspettiamo quello che succederà inevitabilmente, seguiamo con piacere l'evolversi e ci affezioniamo a tutti in blocco, specie al "pessimo" Volo, che porta sullo schermo una figura becera di essere umano, ma come sempre, non c'è solo il male e il brutto, in ogni persona, se scavi in profondità, o, alle volte, come in questo caso, appena sotto la superficie, ci sono ferite che si è scelto di seppellire ed un modo sbagliato per andare avanti senza pensarci troppo..

Su suggerimento di thomas, ho recuperato Dragon trainer, l'avevo completamente snobbato, mi sembrava poco interessante, invece mi sono dovuta ricredere. La storia è ben strutturata, i personaggi ben delineati e la visione è gradevole ed adatta ad un pubblico infantile ma anche adulto, lo consiglio a chi, come me, lo avesse ignorato alla sua uscita nelle sale, è un modo piacevole per passare una serata, e, all'occorrenza, puo' servire per intrattenere un cucciolo di passaggio, senza però annoiarsi.. [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Il film biancaneve e il cacciatore mi e piaciuto molto,ci sono ottime scene ben fatte,e gli attori bravi,il personaggio che mi è piaciuto di piu e il cacciatore un ruolo molto fondamentale x il film,personaggio molto forte con un grande dolore.In alcuni tratti pure divertente ma con qualche differenza sulla favola,la STEWART non mi e piaciuta tanto forse xche in certe scene mi ricordava la saga di TWILIGHT sembra che non riesca a togliersi il ruolo di bella,forse xche gli danno parti che lo ricordano,comunque in generale sono rimasta soddisfatta e vi consiglio di vederlo....