TAXI DRIVER
Un film di Martin Scorsese. Con Jodie Foster, Robert De Niro, Cybill Shepherd, Peter Boyle, Harvey Keitel.
Leonard Harris, Albert Brooks, Martin Scorsese, Diahnne Abbott, Joe Spinell, Murray Moston, Robert Shields, Frank Adu, Gino Ardito, Carth Avery, Copper Cunningham, Brenda Dickson, Harry Fischler, Nat Grant, Richard Higgs, Beau Kayser, Victor Magnotta, Norman Matlock, Harry Northup, Robert Maroff, Bill Minkin, Gene Palma, Carey Poe, Steven Prince, Peter Savage, Maria Turner, Robin Utt, Harry Cohn, Ralph Singleton
Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 113 min. - USA 1976.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
New York: Travis Bickle è un ventiseienne alienato, isolato, depresso e sessualmente frustrato, ex marine reduce del Vietnam congedato nel 1973; egli soffre di una insonnia cronica che lo porta a lavorare come tassista notturno. Di giorno spende il suo tempo libero in solitudine, scrivendo un diario e guardando la televisione, e, quando esce, il suo unico svago è la visione di film pornografici in squallidi cinema a luci rosse, mentre di notte guida il suo taxi per tutti i quartieri di New York e le sue uniche frequentazioni sono alcuni colleghi che incontra in un bar durante la pausa.
Travis è affascinato da Betsy, un'impiegata dello staff elettorale del senatore di New York Charles Palantine, candidato alle elezioni presidenziali, il quale promette grandi cambiamenti sociali. La donna è inizialmente colpita da Travis e, dopo un breve corteggiamento, accetta un appuntamento con lui ma l'incontro, a causa della sprovvedutezza di lui, che non riesce ad uscire dalla sua routine portandola in un cinema a luci rosse, si risolve in un fallimento e la donna si allontana con l'intenzione di non rivederlo più.
Travis è disgustato da quello che considera il degrado morale che lo circonda e quando una prostituta di 12 anni di nome Iris (come il personaggio dell'opera di Pietro Mascagni, dove la protagonista viene rapita con l'inganno e indotta alla prostituzione), entra una notte nel suo taxi cercando di fuggire dal suo protettore, Travis cerca in tutti i modi di salvarla dal suo destino; la ragazza però non sembra affatto intenzionata a farsi aiutare, spiegando che probabilmente era "fatta" quando aveva cercato di scappare e che il suo protettore e amante Matthew "Sport" si prende molta cura di lei.
Travis, inascoltato anche quando ritiene di compiere una buona azione e sempre più solo, comincia a soffrire di gravi disturbi psichici e decide di comprare delle pistole e con queste di uccidere il senatore Palantine durante un comizio poiché, a suo pensare, egli rappresenta tutta l'ipocrisia della società statunitense, i nemici che ha sempre tentato di combattere e che non ha mai avuto il coraggio di affrontare, ma, al momento di compiere l'attentato, viene individuato tra la folla dalle sue guardie del corpo, riuscendo fortunosamente a sfuggire alla cattura.
La sera stessa si reca nella zona dove lavora Iris e spara all'addome a Sport, e, dopo essersi fermato qualche istante sulle scale come per riflettere, sale verso la stanza della giovane e, ormai fuori controllo, ferisce l'affittacamere, venendo però a sua volta ferito di striscio al collo da Sport, nel frattempo sopraggiunto, ma egli viene finito immediatamente dopo; identica sorte subisce un mafioso che si trovava nella stanza con Iris, dopo che questi lo aveva ferito al braccio, e infine l'affittacamere, freddato con un colpo alla testa nonostante la supplica disperata della ragazza di non sparare. Terminata la sua "missione" Travis cerca di suicidarsi ma tutte le pistole a sua disposizione non hanno più munizioni e sfinito si adagia sul divano dove osserva gli agenti di polizia accorsi a causa della sparatoria.
I frammenti dei quotidiani, ritagliati ed appesi al muro, uniti alla lettera spedita dai genitori di Iris che lo ringraziano per aver liberato la loro figlia, dimostrano che la città si è accorta di lui, considerandolo un eroe metropolitano; anche Betsy sembra voler tornare sui suoi passi salendo sul suo taxi, ma Travis considera quella vicenda chiusa e si allontana dopo avere offerto la corsa alla donna e l'ultimo sguardo del tassista, riflesso sullo specchietto retrovisore, non chiarisce se egli sia veramente cambiato.
Un film di Martin Scorsese. Con Jodie Foster, Robert De Niro, Cybill Shepherd, Peter Boyle, Harvey Keitel.
Leonard Harris, Albert Brooks, Martin Scorsese, Diahnne Abbott, Joe Spinell, Murray Moston, Robert Shields, Frank Adu, Gino Ardito, Carth Avery, Copper Cunningham, Brenda Dickson, Harry Fischler, Nat Grant, Richard Higgs, Beau Kayser, Victor Magnotta, Norman Matlock, Harry Northup, Robert Maroff, Bill Minkin, Gene Palma, Carey Poe, Steven Prince, Peter Savage, Maria Turner, Robin Utt, Harry Cohn, Ralph Singleton
Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 113 min. - USA 1976.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
New York: Travis Bickle è un ventiseienne alienato, isolato, depresso e sessualmente frustrato, ex marine reduce del Vietnam congedato nel 1973; egli soffre di una insonnia cronica che lo porta a lavorare come tassista notturno. Di giorno spende il suo tempo libero in solitudine, scrivendo un diario e guardando la televisione, e, quando esce, il suo unico svago è la visione di film pornografici in squallidi cinema a luci rosse, mentre di notte guida il suo taxi per tutti i quartieri di New York e le sue uniche frequentazioni sono alcuni colleghi che incontra in un bar durante la pausa.
Travis è affascinato da Betsy, un'impiegata dello staff elettorale del senatore di New York Charles Palantine, candidato alle elezioni presidenziali, il quale promette grandi cambiamenti sociali. La donna è inizialmente colpita da Travis e, dopo un breve corteggiamento, accetta un appuntamento con lui ma l'incontro, a causa della sprovvedutezza di lui, che non riesce ad uscire dalla sua routine portandola in un cinema a luci rosse, si risolve in un fallimento e la donna si allontana con l'intenzione di non rivederlo più.
Travis è disgustato da quello che considera il degrado morale che lo circonda e quando una prostituta di 12 anni di nome Iris (come il personaggio dell'opera di Pietro Mascagni, dove la protagonista viene rapita con l'inganno e indotta alla prostituzione), entra una notte nel suo taxi cercando di fuggire dal suo protettore, Travis cerca in tutti i modi di salvarla dal suo destino; la ragazza però non sembra affatto intenzionata a farsi aiutare, spiegando che probabilmente era "fatta" quando aveva cercato di scappare e che il suo protettore e amante Matthew "Sport" si prende molta cura di lei.
Travis, inascoltato anche quando ritiene di compiere una buona azione e sempre più solo, comincia a soffrire di gravi disturbi psichici e decide di comprare delle pistole e con queste di uccidere il senatore Palantine durante un comizio poiché, a suo pensare, egli rappresenta tutta l'ipocrisia della società statunitense, i nemici che ha sempre tentato di combattere e che non ha mai avuto il coraggio di affrontare, ma, al momento di compiere l'attentato, viene individuato tra la folla dalle sue guardie del corpo, riuscendo fortunosamente a sfuggire alla cattura.
La sera stessa si reca nella zona dove lavora Iris e spara all'addome a Sport, e, dopo essersi fermato qualche istante sulle scale come per riflettere, sale verso la stanza della giovane e, ormai fuori controllo, ferisce l'affittacamere, venendo però a sua volta ferito di striscio al collo da Sport, nel frattempo sopraggiunto, ma egli viene finito immediatamente dopo; identica sorte subisce un mafioso che si trovava nella stanza con Iris, dopo che questi lo aveva ferito al braccio, e infine l'affittacamere, freddato con un colpo alla testa nonostante la supplica disperata della ragazza di non sparare. Terminata la sua "missione" Travis cerca di suicidarsi ma tutte le pistole a sua disposizione non hanno più munizioni e sfinito si adagia sul divano dove osserva gli agenti di polizia accorsi a causa della sparatoria.
I frammenti dei quotidiani, ritagliati ed appesi al muro, uniti alla lettera spedita dai genitori di Iris che lo ringraziano per aver liberato la loro figlia, dimostrano che la città si è accorta di lui, considerandolo un eroe metropolitano; anche Betsy sembra voler tornare sui suoi passi salendo sul suo taxi, ma Travis considera quella vicenda chiusa e si allontana dopo avere offerto la corsa alla donna e l'ultimo sguardo del tassista, riflesso sullo specchietto retrovisore, non chiarisce se egli sia veramente cambiato.
Fonte Mymovies e Wikipedia