HARRISON FORD
Harrison Ford (Chicago, 13 luglio 1942) è un attore statunitense. Tra la fine degli anni settanta e gli inizi degli anni novanta ha partecipato ad alcuni dei film statunitensi di maggiore successo di quel periodo. Molti dei personaggi interpretati da Ford consistono in eroi duri e decisi, tra i quali i più noti sono il contrabbandiere spaziale Ian Solo nella prima trilogia di Guerre stellari di George Lucas, l'archeologo Indiana Jones nella tetralogia di film diretti da Steven Spielberg e prodotti dallo stesso Lucas, l'agente della CIA Jack Ryan in Giochi di potere e Sotto il segno del pericolo, e il cacciatore di replicanti Rick Deckard in Blade Runner di Ridley Scott.
BIOGRAFIA
La famiglia
Ford è nato a Chicago, nell'Illinois. Sua madre Nora Nidelman era ebrea, suo padre Christopher Ford era invece cristiano di origine irlandese/tedesca ed ex attore. Quando a Harrison venne chiesto secondo quale religione fosse stato cresciuto, la risposta data fu "democratica"; in realtà infatti i genitori di Ford non erano praticanti delle rispettive religioni, ma fecero servire il figlio in sinagoghe e chiese.
Il periodo scolastico
Harrison si diplomò alla Maine Township High School di Park Ridge nell'Illinois nel 1960, frequentò poi il Ripon College in Wisconsin, dove i primi anni entrò in un corso di arte drammatica «principalmente con lo scopo di conoscere ragazze», disse. L'ultimo anno, dopo essere stato bocciato nel corso di filosofia, fu espulso dalla scuola, tre giorni prima del diploma. Chiese al suo insegnante preferito, il dott. Tyree (ricordato nel film Indiana Jones e l'ultima crociata) una lettera di raccomandazione per il ritiro dell'espulsione, ma Tyree rifiutò. Successivamente perse i contatti con il Ripon College. Quando Harrison divenne famoso, la scuola cercò ripetutamente di contattarlo per ottenere aiuti, ma i rapporti erano oramai deteriorati.
La scoperta della recitazione
Ford, che si definisce come «a sboccio ritardato», rimase affascinato dalla recitazione. Al college divenne membro di una banda folk chiamata The Brothers Gross, dove suonava uno strumento artigianale. Fu anche membro della confraternita collegiale Sigma Nu.
Gli inizi nel mondo del cinema
Nel 1963 partecipò come comparsa nel colossal La grande fuga (ha interpretato un giovane nazista nelle scene sul treno). Nel 1964 sposò Mary Marquardt, la ragazza che frequentava al college, e i due si trasferirono a Los Angeles in California: qui ottenne un contratto da 150 dollari a settimana con la Columbia Pictures nell'ambito del programma di ricerca nuovi talenti dello studios, partecipando a tre film interpretando ruoli minori. Passò poi alla Universal Studios, dove ebbe ruoli minori per la televisione (Ford è citato come Harrison J. Ford per la partecipazione in un ruolo minore in un film western del 1967, Assalto finale, ma la J. nel nome non ha alcun significato, poiché Ford non possiede un secondo nome. L'aggiunta fu adottata per evitare confusione con un attore omonimo, morto nel 1957).
Il successo
Insoddisfatto dal lavoro che gli veniva offerto, Ford divenne un carpentiere professionista autodidatta (fu anche uno dei cameraman al celebre concerto del Hollywood Bowl tenuto dai Doors il 5 luglio 1968 e al Santa Clara County Fairgrounds di San Jose (California) del 19 maggio 1968), per poter meglio mantenere la moglie e i due figli piccoli, fino alla svolta, giunta con American Graffiti di George Lucas. Per coincidenza fu proprio il lavoro di carpentiere che portò Ford a questo ruolo maggiore. Lucas, infatti, incaricò Ford di effettuare alcuni lavori in casa propria e ne approfittò per fargli recitare alcune righe del copione di Guerre stellari. Fu però Steven Spielberg a giudicare per primo Ford perfetto per la parte di Ian Solo, nella trilogia di Lucas che lo consacrerà a divo del cinema (lo stesso Steven Spielberg aveva fatto recitare Ford in un cameo nel film E.T. l'Extra-Terrestre in cui avrebbe interpretato il preside della scuola di Elliott, ma le scene furono eliminate in fase di montaggio). Successivamente interpretò con successo Indiana Jones (per la rinuncia di Tom Selleck, legato alla serie televisiva Magnum P.I.) nella tetralogia diretta dallo stesso Spielberg, e quello di Jack Ryan in Giochi di potere (la produzione rinunciò a scritturare di nuovo Alec Baldwin, sembra a causa del compenso troppo elevato richiesto dall'attore) e Sotto il segno del pericolo, tratti dai racconti di Tom Clancy. Altre sue interpretazioni famose sono state nel cult movie Blade Runner (Ford comunque ha dichiarato che questo genere di film è all'ultimo posto tra i suoi favoriti), i thriller Witness - Il testimone ottenendo la sua unica nomination all'Oscar come migliore attore, e Il fuggitivo insieme a Tommy Lee Jones, il remake di Sabrina e altri ancora. Da segnalare Mosquito Coast di Peter Weir in cui interpreta il ruolo di un inventore dal pensiero complesso e Le verità nascoste del 2000, diretto da Robert Zemeckis, probabilmente l'unico film in cui recita in un ruolo "ambiguo", al fianco di una terrorizzata Michelle Pfeiffer. Il successo dei suoi film portò il Guinness Book of Records 2001 a citare Ford come l'attore più ricco del mondo. La sua retribuzione per il film K-19 del 2002 fu di oltre 25 milioni di dollari, e gli incassi complessivi al botteghino dei film con Harrison Ford ammontano sinora a 13,8 miliardi di dollari, il risultato più alto di ogni altro attore nella storia del cinema. Tra il 2000 e il 2008 Ford recita solo in quattro film. Alla fine degli anni duemila la sua carriera riceve un nuovo impulso dal successo di Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo. Nel 2011 affianca Daniel Craig in Cowboys & Aliens.
Vita pubblica e privata
Ford è segretario del programma Young Eagle dell'Experimental Aircraft Association. Dona tempo e denaro in favore della causa ambientale. Partecipa anche alla Board of Directors of Conservation International. Sebbene non ami parlare in pubblico, in un'occasione ha parlato in favore delle popolazioni del Tibet, per opporsi all'entrata della Cina tra le nazioni amiche degli Stati Uniti a causa dell'occupazione cinese in Tibet. Ford è anche un pilota di aerei ed elicotteri e possiede un ranch di 3,2 km2 a Jackson Hole nel Wyoming, metà del quale donato allo Stato come riserva naturale. In diverse occasioni ha personalmente offerto servizio di emergenza con l'elicottero in aiuto alle autorità locali. In una occasione ha portato in salvo un escursionista colto da disidratazione. Ford è divorziato da Mary Marquadt dal 1979, dalla quale ha avuto due figli Benjamin e Willard: singolare notare come i nomi siano rispettivamente nome e cognome del protagonista del film Apocalypse Now di Coppola, appunto Benjamin Willard, interpretato da Martin Sheen. Proprio lavorando in questo film (nel quale interpreta la piccola parte del colonnello Lucas) Ford ha conosciuto la sua futura moglie Melissa Mathison (sceneggiatrice di Black Stallion ed E.T. l'extra-terrestre), che era in questo film l'assistente alla regia. Si è risposato nel 1983 con Melissa, dalla quale ha avuto due figli, Malcolm e Georgia, divorziando poi nel 2004; questo divorzio è ricordato come uno dei più costosi della storia di Hollywood. Dal 2001 Ford è legato sentimentalmente all'attrice Calista Flockhart, che ha sposato il 15 giugno 2010 in Nuovo Messico. Ha tre nipoti: Eliel, nato nel 1993, Giuliana, nel 1997 e Ethan, nel 2000.
FILMOGRAFIA
Cinema
Alle donne piace ladro (Dead Heat on a Merry-Go-Round), regia di Bernard Girard (1966)
Luv vuol dire amore? (Luv), regia di Clive Donner (1967)
Assalto finale (A Time for Killing), regia di Phil Karlson (1967)
Sette volontari dal Texas (Journey to Shiloh), regia di William Hale (1968)
Zabriskie Point, regia di Michelangelo Antonioni (1970)
L'impossibilità di essere normale (Getting Straight), regia di Richard Rush (1970)
American Graffiti, regia di George Lucas (1973)
La conversazione (The Conversation), regia di Francis Ford Coppola (1974)
Guerre stellari (Star Wars Episode IV: A New Hope), regia di George Lucas (1977) – Ian Solo
Heroes, regia di Jeremy Kagan (1977)
Forza 10 da Navarone (Force 10 from Navarone), regia di Guy Hamilton (1978)
American Graffiti 2 (More American Graffiti), regia di Bill L. Norton (1979) – non accreditato
Apocalypse Now, regia di Francis Ford Coppola (1979)
Una strada, un amore (Hanover Street), regia di Peter Hyams (1979)
Scusi, dov'è il West? (The Frisco Kid), regia di Robert Aldrich (1979)
Guerre stellari - L'Impero colpisce ancora (Star Wars Episode V: The Empire Strikes Back), regia di Irvin Kershner (1980) – Ian Solo
I predatori dell'arca perduta (Raiders of the Lost Ark), regia di Steven Spielberg (1981) – Indiana Jones
Blade Runner, regia di Ridley Scott (1982)
Guerre stellari - Il ritorno dello Jedi (Star Wars Episode VI: Return of the Jedi) (1983) – Ian Solo
Indiana Jones e il tempio maledetto (Indiana Jones and the Temple of Doom), regia di Steven Spielberg (1984) – Indiana Jones
Witness - Il testimone (Witness), regia di Peter Weir (1985)
Mosquito Coast, regia di Peter Weir (1986)
Frantic, regia di Roman Polański (1988)
Una donna in carriera (Working Girl), regia di Mike Nichols (1988)
Indiana Jones e l'ultima crociata (Indiana Jones and the Last Crusade), regia di Steven Spielberg (1989) – Indiana Jones
Presunto innocente (Presumed Innocent), regia di Alan Pakula (1990)
A proposito di Henry (Regarding Henry), regia di Mike Nichols (1991)
Giochi di potere ((Patriot Games), regia di Phillip Noyce (1992) – Jack Ryan
Il fuggitivo (The Fugitive), regia di Andrew Davis (1993)
Sotto il segno del pericolo (Clear and Present Danger), regia di Phillip Noyce (1994) – Jack Ryan
Sabrina, regia di Sydney Pollack (1995)
Les cent et une nuits de Simon Cinéma, regia di Agnès Varda (1995)
L'ombra del diavolo (The Devil's Own), regia di Alan Pakula (1997)
Air Force One, regia di Wolfgang Petersen (1997)
Sei giorni sette notti (Six Days Seven Nights), regia di Ivan Reitman (1998)
Destini incrociati (Random Hearts), regia di Sydney Pollack (1999)
Le verità nascoste (What Lies Beneath), regia di Robert Zemeckis (2000)
K-19 (K-19: The Widowmaker), regia di Kathryn Bigelow (2002)
Hollywood Homicide, regia di Ron Shelton (2003)
Firewall - Accesso negato (Firewall), regia di Richard Loncraine (2006)
Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo (Indiana Jones and the Kingdom of the Crystal Skull), regia di Steven Spielberg (2008) – Indiana Jones
Crossing Over, regia di Wayne Kramer (2009)
Brüno, regia di Larry Charles (2009) – non accreditato
Misure straordinarie (Extraordinary Measures), regia di Tom Vaughan (2010)
Il buongiorno del mattino (Morning Glory), regia di Roger Michell (2010)
Cowboys & Aliens, regia di Jon Favreau (2011)
Ender's Game, regia di Gavin Hood (2013)
Il potere dei soldi (Paranoia), regia di Robert Luketic (2013)
Anchorman 2 - Fotti la notizia (Anchorman 2: The Legend Continues), regia di Adam McKay (2013)
I mercenari 3 (The Expendables 3), regia di Patrick Hughes (2014)
Adaline - L'eterna giovinezza (The Age of Adaline), regia di Lee Toland Krieger (2015)
Star Wars: Il risveglio della Forza, regia di J. J. Abrams (2015)
Televisione
Il virginiano (The Virginian) – serie TV, 2 episodi (1967)
Ironside – serie TV, 1 episodio (1968)
The Intruders, regia di William Graham – film TV (1970)
Judgment: The Court Martial of Lieutenant William Calley, regia di Lee Bernhardi e Stanley Kramer – film TV (1975)
Dynasty, regia di Lee Philips – film TV (1976)
The Possessed, regia di Jerry Thorpe – film TV (1977)
The Star Wars Holiday Special, regia di Steve Binder – film TV (1978) – Ian Solo
Le avventure del giovane Indiana Jones – serie TV, episodio 2x05 (1993) – Indiana Jones
RICONOSCIMENTI
Nel 1999 ricevette il Life Achievement Award dell'American Film Institute.
Harrison Ford ha ricevuto anch'egli una stella nella Hollywood Walk of Fame, di fronte al Kodak Theater, al numero 6801 di Hollywood Boulevard, il 2 giugno 2003.
In seguito alla notevole fama raggiunta dal suo personaggio, l'archeologo statunitense Indiana Jones, l'Archaeological Institute of America lo ha nominato general trustee nel 2008.
Fonte: WIKIPEDIA
Harrison Ford (Chicago, 13 luglio 1942) è un attore statunitense. Tra la fine degli anni settanta e gli inizi degli anni novanta ha partecipato ad alcuni dei film statunitensi di maggiore successo di quel periodo. Molti dei personaggi interpretati da Ford consistono in eroi duri e decisi, tra i quali i più noti sono il contrabbandiere spaziale Ian Solo nella prima trilogia di Guerre stellari di George Lucas, l'archeologo Indiana Jones nella tetralogia di film diretti da Steven Spielberg e prodotti dallo stesso Lucas, l'agente della CIA Jack Ryan in Giochi di potere e Sotto il segno del pericolo, e il cacciatore di replicanti Rick Deckard in Blade Runner di Ridley Scott.
BIOGRAFIA
La famiglia
Ford è nato a Chicago, nell'Illinois. Sua madre Nora Nidelman era ebrea, suo padre Christopher Ford era invece cristiano di origine irlandese/tedesca ed ex attore. Quando a Harrison venne chiesto secondo quale religione fosse stato cresciuto, la risposta data fu "democratica"; in realtà infatti i genitori di Ford non erano praticanti delle rispettive religioni, ma fecero servire il figlio in sinagoghe e chiese.
Il periodo scolastico
Harrison si diplomò alla Maine Township High School di Park Ridge nell'Illinois nel 1960, frequentò poi il Ripon College in Wisconsin, dove i primi anni entrò in un corso di arte drammatica «principalmente con lo scopo di conoscere ragazze», disse. L'ultimo anno, dopo essere stato bocciato nel corso di filosofia, fu espulso dalla scuola, tre giorni prima del diploma. Chiese al suo insegnante preferito, il dott. Tyree (ricordato nel film Indiana Jones e l'ultima crociata) una lettera di raccomandazione per il ritiro dell'espulsione, ma Tyree rifiutò. Successivamente perse i contatti con il Ripon College. Quando Harrison divenne famoso, la scuola cercò ripetutamente di contattarlo per ottenere aiuti, ma i rapporti erano oramai deteriorati.
La scoperta della recitazione
Ford, che si definisce come «a sboccio ritardato», rimase affascinato dalla recitazione. Al college divenne membro di una banda folk chiamata The Brothers Gross, dove suonava uno strumento artigianale. Fu anche membro della confraternita collegiale Sigma Nu.
Gli inizi nel mondo del cinema
Nel 1963 partecipò come comparsa nel colossal La grande fuga (ha interpretato un giovane nazista nelle scene sul treno). Nel 1964 sposò Mary Marquardt, la ragazza che frequentava al college, e i due si trasferirono a Los Angeles in California: qui ottenne un contratto da 150 dollari a settimana con la Columbia Pictures nell'ambito del programma di ricerca nuovi talenti dello studios, partecipando a tre film interpretando ruoli minori. Passò poi alla Universal Studios, dove ebbe ruoli minori per la televisione (Ford è citato come Harrison J. Ford per la partecipazione in un ruolo minore in un film western del 1967, Assalto finale, ma la J. nel nome non ha alcun significato, poiché Ford non possiede un secondo nome. L'aggiunta fu adottata per evitare confusione con un attore omonimo, morto nel 1957).
Il successo
Insoddisfatto dal lavoro che gli veniva offerto, Ford divenne un carpentiere professionista autodidatta (fu anche uno dei cameraman al celebre concerto del Hollywood Bowl tenuto dai Doors il 5 luglio 1968 e al Santa Clara County Fairgrounds di San Jose (California) del 19 maggio 1968), per poter meglio mantenere la moglie e i due figli piccoli, fino alla svolta, giunta con American Graffiti di George Lucas. Per coincidenza fu proprio il lavoro di carpentiere che portò Ford a questo ruolo maggiore. Lucas, infatti, incaricò Ford di effettuare alcuni lavori in casa propria e ne approfittò per fargli recitare alcune righe del copione di Guerre stellari. Fu però Steven Spielberg a giudicare per primo Ford perfetto per la parte di Ian Solo, nella trilogia di Lucas che lo consacrerà a divo del cinema (lo stesso Steven Spielberg aveva fatto recitare Ford in un cameo nel film E.T. l'Extra-Terrestre in cui avrebbe interpretato il preside della scuola di Elliott, ma le scene furono eliminate in fase di montaggio). Successivamente interpretò con successo Indiana Jones (per la rinuncia di Tom Selleck, legato alla serie televisiva Magnum P.I.) nella tetralogia diretta dallo stesso Spielberg, e quello di Jack Ryan in Giochi di potere (la produzione rinunciò a scritturare di nuovo Alec Baldwin, sembra a causa del compenso troppo elevato richiesto dall'attore) e Sotto il segno del pericolo, tratti dai racconti di Tom Clancy. Altre sue interpretazioni famose sono state nel cult movie Blade Runner (Ford comunque ha dichiarato che questo genere di film è all'ultimo posto tra i suoi favoriti), i thriller Witness - Il testimone ottenendo la sua unica nomination all'Oscar come migliore attore, e Il fuggitivo insieme a Tommy Lee Jones, il remake di Sabrina e altri ancora. Da segnalare Mosquito Coast di Peter Weir in cui interpreta il ruolo di un inventore dal pensiero complesso e Le verità nascoste del 2000, diretto da Robert Zemeckis, probabilmente l'unico film in cui recita in un ruolo "ambiguo", al fianco di una terrorizzata Michelle Pfeiffer. Il successo dei suoi film portò il Guinness Book of Records 2001 a citare Ford come l'attore più ricco del mondo. La sua retribuzione per il film K-19 del 2002 fu di oltre 25 milioni di dollari, e gli incassi complessivi al botteghino dei film con Harrison Ford ammontano sinora a 13,8 miliardi di dollari, il risultato più alto di ogni altro attore nella storia del cinema. Tra il 2000 e il 2008 Ford recita solo in quattro film. Alla fine degli anni duemila la sua carriera riceve un nuovo impulso dal successo di Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo. Nel 2011 affianca Daniel Craig in Cowboys & Aliens.
Vita pubblica e privata
Ford è segretario del programma Young Eagle dell'Experimental Aircraft Association. Dona tempo e denaro in favore della causa ambientale. Partecipa anche alla Board of Directors of Conservation International. Sebbene non ami parlare in pubblico, in un'occasione ha parlato in favore delle popolazioni del Tibet, per opporsi all'entrata della Cina tra le nazioni amiche degli Stati Uniti a causa dell'occupazione cinese in Tibet. Ford è anche un pilota di aerei ed elicotteri e possiede un ranch di 3,2 km2 a Jackson Hole nel Wyoming, metà del quale donato allo Stato come riserva naturale. In diverse occasioni ha personalmente offerto servizio di emergenza con l'elicottero in aiuto alle autorità locali. In una occasione ha portato in salvo un escursionista colto da disidratazione. Ford è divorziato da Mary Marquadt dal 1979, dalla quale ha avuto due figli Benjamin e Willard: singolare notare come i nomi siano rispettivamente nome e cognome del protagonista del film Apocalypse Now di Coppola, appunto Benjamin Willard, interpretato da Martin Sheen. Proprio lavorando in questo film (nel quale interpreta la piccola parte del colonnello Lucas) Ford ha conosciuto la sua futura moglie Melissa Mathison (sceneggiatrice di Black Stallion ed E.T. l'extra-terrestre), che era in questo film l'assistente alla regia. Si è risposato nel 1983 con Melissa, dalla quale ha avuto due figli, Malcolm e Georgia, divorziando poi nel 2004; questo divorzio è ricordato come uno dei più costosi della storia di Hollywood. Dal 2001 Ford è legato sentimentalmente all'attrice Calista Flockhart, che ha sposato il 15 giugno 2010 in Nuovo Messico. Ha tre nipoti: Eliel, nato nel 1993, Giuliana, nel 1997 e Ethan, nel 2000.
FILMOGRAFIA
Cinema
Alle donne piace ladro (Dead Heat on a Merry-Go-Round), regia di Bernard Girard (1966)
Luv vuol dire amore? (Luv), regia di Clive Donner (1967)
Assalto finale (A Time for Killing), regia di Phil Karlson (1967)
Sette volontari dal Texas (Journey to Shiloh), regia di William Hale (1968)
Zabriskie Point, regia di Michelangelo Antonioni (1970)
L'impossibilità di essere normale (Getting Straight), regia di Richard Rush (1970)
American Graffiti, regia di George Lucas (1973)
La conversazione (The Conversation), regia di Francis Ford Coppola (1974)
Guerre stellari (Star Wars Episode IV: A New Hope), regia di George Lucas (1977) – Ian Solo
Heroes, regia di Jeremy Kagan (1977)
Forza 10 da Navarone (Force 10 from Navarone), regia di Guy Hamilton (1978)
American Graffiti 2 (More American Graffiti), regia di Bill L. Norton (1979) – non accreditato
Apocalypse Now, regia di Francis Ford Coppola (1979)
Una strada, un amore (Hanover Street), regia di Peter Hyams (1979)
Scusi, dov'è il West? (The Frisco Kid), regia di Robert Aldrich (1979)
Guerre stellari - L'Impero colpisce ancora (Star Wars Episode V: The Empire Strikes Back), regia di Irvin Kershner (1980) – Ian Solo
I predatori dell'arca perduta (Raiders of the Lost Ark), regia di Steven Spielberg (1981) – Indiana Jones
Blade Runner, regia di Ridley Scott (1982)
Guerre stellari - Il ritorno dello Jedi (Star Wars Episode VI: Return of the Jedi) (1983) – Ian Solo
Indiana Jones e il tempio maledetto (Indiana Jones and the Temple of Doom), regia di Steven Spielberg (1984) – Indiana Jones
Witness - Il testimone (Witness), regia di Peter Weir (1985)
Mosquito Coast, regia di Peter Weir (1986)
Frantic, regia di Roman Polański (1988)
Una donna in carriera (Working Girl), regia di Mike Nichols (1988)
Indiana Jones e l'ultima crociata (Indiana Jones and the Last Crusade), regia di Steven Spielberg (1989) – Indiana Jones
Presunto innocente (Presumed Innocent), regia di Alan Pakula (1990)
A proposito di Henry (Regarding Henry), regia di Mike Nichols (1991)
Giochi di potere ((Patriot Games), regia di Phillip Noyce (1992) – Jack Ryan
Il fuggitivo (The Fugitive), regia di Andrew Davis (1993)
Sotto il segno del pericolo (Clear and Present Danger), regia di Phillip Noyce (1994) – Jack Ryan
Sabrina, regia di Sydney Pollack (1995)
Les cent et une nuits de Simon Cinéma, regia di Agnès Varda (1995)
L'ombra del diavolo (The Devil's Own), regia di Alan Pakula (1997)
Air Force One, regia di Wolfgang Petersen (1997)
Sei giorni sette notti (Six Days Seven Nights), regia di Ivan Reitman (1998)
Destini incrociati (Random Hearts), regia di Sydney Pollack (1999)
Le verità nascoste (What Lies Beneath), regia di Robert Zemeckis (2000)
K-19 (K-19: The Widowmaker), regia di Kathryn Bigelow (2002)
Hollywood Homicide, regia di Ron Shelton (2003)
Firewall - Accesso negato (Firewall), regia di Richard Loncraine (2006)
Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo (Indiana Jones and the Kingdom of the Crystal Skull), regia di Steven Spielberg (2008) – Indiana Jones
Crossing Over, regia di Wayne Kramer (2009)
Brüno, regia di Larry Charles (2009) – non accreditato
Misure straordinarie (Extraordinary Measures), regia di Tom Vaughan (2010)
Il buongiorno del mattino (Morning Glory), regia di Roger Michell (2010)
Cowboys & Aliens, regia di Jon Favreau (2011)
Ender's Game, regia di Gavin Hood (2013)
Il potere dei soldi (Paranoia), regia di Robert Luketic (2013)
Anchorman 2 - Fotti la notizia (Anchorman 2: The Legend Continues), regia di Adam McKay (2013)
I mercenari 3 (The Expendables 3), regia di Patrick Hughes (2014)
Adaline - L'eterna giovinezza (The Age of Adaline), regia di Lee Toland Krieger (2015)
Star Wars: Il risveglio della Forza, regia di J. J. Abrams (2015)
Televisione
Il virginiano (The Virginian) – serie TV, 2 episodi (1967)
Ironside – serie TV, 1 episodio (1968)
The Intruders, regia di William Graham – film TV (1970)
Judgment: The Court Martial of Lieutenant William Calley, regia di Lee Bernhardi e Stanley Kramer – film TV (1975)
Dynasty, regia di Lee Philips – film TV (1976)
The Possessed, regia di Jerry Thorpe – film TV (1977)
The Star Wars Holiday Special, regia di Steve Binder – film TV (1978) – Ian Solo
Le avventure del giovane Indiana Jones – serie TV, episodio 2x05 (1993) – Indiana Jones
RICONOSCIMENTI
Nel 1999 ricevette il Life Achievement Award dell'American Film Institute.
Harrison Ford ha ricevuto anch'egli una stella nella Hollywood Walk of Fame, di fronte al Kodak Theater, al numero 6801 di Hollywood Boulevard, il 2 giugno 2003.
In seguito alla notevole fama raggiunta dal suo personaggio, l'archeologo statunitense Indiana Jones, l'Archaeological Institute of America lo ha nominato general trustee nel 2008.
Fonte: WIKIPEDIA