Otto perfetti omicidi è stato selezionato dalla stampa americana come uno dei migliori libri del 2020.
«Per quanto mi riguarda, non mi fido dei narratori più di quanto mi fidi delle persone reali della mia vita. Nessuno dice mai la verità. Non fino in fondo.»
TRAMA
Un libraio. La passione per i gialli. L'ossessione per il delitto perfetto. Se esiste qualcuno in grado di selezionare i migliori "delitti perfetti" della storia della letteratura, omicidi così originali ed elaborati da essere praticamente impossibili da risolvere, quella persona è senz'altro Malcolm Kershaw. Titolare della libreria Old Devils di Boston, specializzata in gialli e thriller, collezionista di romanzi crime classici e moderni, nessuno conosce il genere meglio di lui. E, a dirla tutta, una lista di delitti perfetti Malcolm l'ha stilata. Otto, per l'esattezza, estratti da altrettanti capolavori, da Agatha Christie a Patricia Highsmith a Donna Tartt. L'ha pubblicata sul blog della Old Devils, per attrarre clienti. Non poteva sapere che, a distanza di anni, avrebbe invece condotto l'FBI alla sua porta. Infatti, in una giornata di neve nel gelido inverno di Boston, Malcolm è in libreria con Nero, il gatto che da tempo vive tra quegli scaffali, quando l'agente Gwen Mulvey si presenta all'improvviso per porgli alcune domande: sta indagando su una serie di omicidi irrisolti e sospetta che un assassino stia imitando le trame di famosi romanzi per compiere il delitto perfetto i romanzi della lista di Malcolm. Suo malgrado, il libraio inizia così a collaborare con l'agente Mulvey per scoprire chi si nasconda dietro quei crimini inquietanti. Nel frattempo, però, l'uomo si ritrova a ripercorrere un'altra trama, e non è quella di un libro. È la sua vita, e forse è finalmente pronto a raccontarla. Ma, come ci insegnano i migliori gialli, a volte per varcare il confine tra ciò che è reale e ciò che non lo è basta un piccolo passo.
Fonte: Ibs.It