^-^IO L'HO VISTO E MO' TE NE PARLO

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         -   GLI INCREDIBILI 2   -
 -  C'è poco da dire su questo film: non mi ha entusiasmata nemmeno un po'.
Penso che non ci sia niente di male a fare un numero due, nei prossimi mesi ne saremo un po' invasi, non solo dai numeri due (Frozen), ma anche dai numeri tre (Dragon Trainer) e numeri quattro (Toy Story), ma devono essere fatti bene a all'altezza del primo, e non parlo della grafica, no, quella è all'altezza, come il primo, io parlo della storia. Ho capito subito chi fosse il Villain della situazione, era così ovvio che aspettavo il gran momento della rivelazione, ho aspettato tanto perché il film dura quasi due ore, e ritengo che un film per famiglie, non debba essere così lungo e prolisso. Non ho nemmeno riso molto, eccetto una scena, quando Bob, preso dalla disperazione, va da Edna e lei lo vede malissimo, capelli spettinati, barba incolta di tre giorni, occhiaie sotto gli occhi....ecco, lì ho riso. Stop.
Non so se ci faranno un terzo capitolo su questa famiglia di super eroi, ma se lo faranno, mi auguro che ci mettano più passione, perché secondo me, qui manca.
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         -   GODZILLA: MANGIAPIANETI   -
 -  Finalmente siamo arrivati al capitolo conclusivo di questa trilogia e, se devo essere sincera, mi è piaciuta, ma mi ha lasciato anche un po' di amaro in bocca.
Dopo il totale fallimento del piano dei Bilusaludo e la loro folle tecnologia, i terrestri si affidano alla religione degli Exif. Ciò che questo popolo non ha detto a nessuno è che Ghidora è, sì, il mostro che ha distrutto il loro pianeta, ma è anche ormai considerato il loro Dio e gli Exif vogliono che venga sulla Terra, abbatta Godzilla e si nutra del nostro pianeta, come ha fatto con tutti quelli che gli Exif hanno visitato. Un duro colpo per Haruo, che non sa più chi sia il vero nemico, ma che con il suo odio rischia di far avverare i piani degli Exif.
Ci saranno molte morti, molti sacrifici, ma alla fine si capirà una cosa: l'odio porta solo alla totale distruzione.
Ottimo film, ma come per Mecha Godzilla, anche Ghidora, la famosa nemesi di Godzilla dalla forma di un drago dorato a tre teste, è stato cambiato nella sua forma, ma diciamo che è più mostruoso di come fosse Mecha Godzilla, quindi possiamo anche sorvolare, perché ormai sappiamo che questo prodotto è leggermente diverso dai vari film di Godzilla visti fino ad ora. Attendo con impazienza l'arrivo sugli schermi di Godzilla II - King of Monsters, perché io non mi stanco mai di vedere il mitico lucertolone radioattivo!!!
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         -   BOHEMIAN RHAPSODY   -
 -  Ottimo film sul gruppo musicale Queen e del suo Leader, il grande Freddie Mercury, partendo dagli esordi fino al mitico Live Aid del 1985 (peccato che ci fermiamo qui, non ci hanno mostrato la realizzazione di album veramente belli come A kind of Magic, The Miracle, Innuendo & Made in Heaven). I personaggi sono tutti interpretati bene, non solo Rami Malek nei panni di Freddie, ma anche Gwilym Lee nei panni di Brian May, Ben Hardy in quelli di Roger Taylor e Joseph Mazzello in quelli di John Deacon. Un'ovazione, ma era quasi d'obbligo, va sicuramente alla colonna sonora, perché mentre vedi il film e vedi come i Queen hanno creato le loro canzoni ti ritrovi, senza rendertene conto, a cantarle insieme a Freddie. L'unica pecca che ho trovato è stato forse proprio Malek; la sua interpretazione è ottima e non sono stupita che abbia già vinto un Golden Globe e che abbia quasi ipotecato un Oscar, ma io mi riferisco alla sua fisicità. Freddie Mercury non era un gigante super palestrato, ma era comunque un uomo molto fisico, cosa che Malek non è, secondo me è un po' basso e mirgherlino (oserei dire che ha le gambe corte), e trovo strano che non vi siano stati altri candidati al ruolo di Freddie. Detto questo, nulla da ridire sulla sua performance, non so se vincerà l'Oscar ma sicuramente ci andrà vicino!
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         -   CRIMSON PEAK   -
 -  Questo film è catalogato con il genere ORRORE, ma io mi chiedo dove sia. Ho visto questo film spinta da una parente che ne era entusiasta, che le aveva fatto paura, che dovevo assolutamente vederlo perché Del Toro è un grande regista. Non lo metto in dubbio, altrimenti non gli avrebbero dato l'Oscar per La Forma dell'Acqua, ma francamente questo film non mi ha spaventata nemmeno un po'. Le atmosfere sono fatte bene (ed in un film dell'orrore lo devono per forza essere!), ma soprattutto sono fatti bene i costumi; e la famosa Allerdale Hall è un'incredibile casa pericolante (con un buco sul soffitto), con tutta quell'argilla che rende rosso sangue perfino la candida neve fa un bell'effetto, ma io parlo proprio della storia.
Si capisce subito che i due fratelli stanno combinando qualcosa, che Lucille non è molto centrata, i fantasmi non sono fantasmi, sembrano spettri orripilanti, compresa la madre della protagonista (come fai a presentarti da tua figlia, per avvertirla del pericolo, quando sembri la morte in persona?!?). Insomma, non è esattamente un film pauroso....almeno non lo è per me.
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         -   AQUAMAN   -
 -  C'era una volta una regina che fu costretta a fuggire dal suo regno perché volevano costringerla a sposarsi (Elisabetta d'Inghilterra ti fa un baffo); la regina incontrò un plebeo e se ne innamorò, dandogli un figlio, ma gli uomini del suo regno la ritrovarono e per salvare il suo bambino, accettò di tornare. Dopo molti anni, il figlio, ormai diventato adulto, viene messo davanti ad una verità sconcertante, sua madre è morta e il suo fratellastro ha intenzioni belliche verso tutti i popoli della Terra. In una grande battaglia, il nostro eroe ritroverà la madre creduta morta (non ci ho mai creduto che lo fosse), conquisterà un'arma potentissima e rimetterà in riga il fratello, prendendosi anche la sua fidanzata che nel frattempo ha aiutato l'eroe in diverse situazioni.
Ecco, questa è la trama di Aquaman, l'uomo marino della DC Comics, già visto nel film Justice League. Direi che è una trama abbastanza semplice (anche quella di Wonder Woman lo era), il solito trono che viene ambito e che deve andare al più forte, o al più degno, ma che l'eroe non è convinto di volere, ma visto che gli umani sulla terra ferma (noi) siamo in pericolo, bé, cambierà idea. Non è che dico che ci sono mancanze d'idee, ma dato che questo personaggio era già stato presentato, forse una trama più complessa sarebbe stata gradita. Ci sono momenti molto belli e gli effetti speciali fanno davvero un buon effetto, ma in certi momenti la trama sembra rallentarsi e 143 minuti sono duri da digerire....e preferisco non parlare della recitazione di Jason Momoa, credo che abbia ancora molto da imparare.
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Un posto tranquillo, questa è la traduzione in italiano del titolo, un posto tranquillo evoca immagini bucoliche, natura incontaminata, paesaggi da sogno.. beh, scordatevelo, o meglio, i paesaggi e la natura incontaminata fanno parte del pacchetto, ma di tranquillo non c'è altro se non il silenzio che devono necessariamente mantenere i nostri protagonisti. Una minaccia incombe su questa bella famigliola, padre, madre e tre pargoli e ci è ben chiaro fin dall'inizio, mentre li vediamo alle prese con la "spesa" nel paese deserto, nello store ancora più deserto. Tutto è silenzio, non si sentono gli uccelli cantare, i grilli frinire, nessun suono. Mi fermo qui, non voglio nè posso rovinare la sequenza di eventi che seguirà, posso solo affermare che saranno 1 ora e 20 minuti di tensione pura, alla maniera del Maestro del brivido, dove lo spettatore anticipa il personaggio, sapendo cosa gli accadrà e aspettando, col fiato sospeso, la scure cadergli in capo (metaforicamente parlando). Consiglio vivamente la visione, oltre ad una trama solida, una regia perfetta, attori ottimi (menzione speciale per i bambini) una storia inconsueta, perla rara in un panorama di ricicli.

La nostra Sandra è una tosta, lo sappiamo da sempre, dopotutto si è fatta un nome interpretando l'autista (improvvisata) di autobus più combattiva della storia del trasporto pubblico americano. Non ci getta fumo negli occhi il fatto che, all'inizio della storia, sia incinta, sappiamo per certo che il pancione la renderà più determinata e grintosa che mai. Mentre Sandra è all'ospedale per il normale controllo periodico sul procedere della gravidanza, succede qualcosa di inspiegabile, le persone impazziscono, togliendosi la vita nei modi più disparati. Ovviamente la nostra protagonista riesce a trovare rifugio, non prima di aver assistito a numerose tragedie. Il film è ben recitato e la storia interessante, non ha la forza d'impatto di A quiet place, ma non delude le aspettative. Consiglio la visione, due ore ben spese.