« Che cosa vuoi Mary? Puoi dirmelo. Vuoi la luna? Se lo vuoi io la prenderò al laccio per te! » (dai dialoghi del film)
La vita è meravigliosa (It's a Wonderful Life) è un film del 1946 diretto da Frank Capra e interpretato da James Stewart, tratto dal racconto The Greatest Gift di Philip Van Doren Stern. James Stewart ebbe la nomination all'Oscar come miglior attore protagonista nel 1947, ma il premio andò invece a Fredric March, interprete de I migliori anni della nostra vita.
Il tema
Come è tipico dei film di Frank Capra, il film diventa un palcoscenico in cui vengono rappresentati, in modo piuttosto preciso e a scopo didascalico, diversi aspetti contrastanti della società americana. Per esempio, la figura del vecchio ricco e solo Henry Potter, associabile a Ebenezer Scrooge senza però alcun ravvedimento e felicità finale, rimanda a tutti i simboli negativi del capitalismo.
Per contro, le figure di George Bailey e dei suoi amici richiamano la forza degli ideali democratici e l'ottimismo dell'America del New Deal, capaci di far superare le difficoltà della vita e di ritrovare la gioia di vivere grazie ai sentimenti, quali l'amore e l'amicizia, e ai valori della famiglia.
In questo senso, più che una critica al sistema, il film ne fa un affresco idealizzato di straordinaria suggestione. Nel 1990 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti, mentre nel 1998 l'American Film Institute l'ha inserito all'undicesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi. Dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è sceso al ventesimo posto.
Note di produzione
I diritti per il film erano stati acquistati dalla RKO Radio Pictures che cercò per molto tempo di trarne la sceneggiatura per un film. Dopo diversi tentativi andati a vuoto la RKO affidò il progetto a Frank Capra. La storia era stata ideata come racconto breve per una cartolina natalizia dal titolo Dono di Natale ma, come dichiara il figlio del regista Frank Capra negli extra della versione italiana del DVD, di questo racconto il padre ha mantenuto una sola scena nel film, prendendone comunque spunto per la sceneggiatura.
Capra decise di girare il film in bianco e nero perché riteneva che il tipo di storia, specialmente quando George immagina la vita senza che lui fosse mai nato, non si sarebbe adattata alla pellicola a colori. Tuttavia il film, negli anni a seguire, è stato colorato e una versione in tal senso è contenuta in alcune edizioni dvd, come per esempio, in quella americana R1.
Trama
George Bailey è un giovane onesto, desideroso di avventure e di viaggi, che per una serie di eventi si troverà a dedicare il suo tempo al servizio del prossimo.
Nato a Bedford Falls, una piccola cittadina di provincia, è costretto a restarvi tutta la vita rinunciando alle sue aspirazioni. Deve infatti assecondare il desiderio affettivo della moglie e gestire con lo zio paterno Billy la modesta cooperativa di risparmio (la "Bailey Costruzioni e Mutui") fondata dal padre Peter.
La vigilia di Natale, suo zio Billy, incaricato di versare in banca 8000 dollari necessari per onorare una scadenza di pagamento, per sbadataggine perde di vista il denaro appena prima di consegnarlo all'impiegato. Questa somma è di vitale importanza per evitare che l'azienda cada nelle grinfie del vecchio Henry Potter, il capitalista che - con la sua spregiudicatezza negli affari - tiene praticamente in pugno da anni la cittadina.
Ben sapendo questo, Potter che è anche il proprietario della banca, incontrando casualmente Billy che sta per versare gli 8.000 dollari, s'impossessa del denaro approfittando della sbadataggine dell'uomo, che lascia involontariamente il denaro all'interno del giornale che Potter porta con sé. In una crisi di sconforto - dovuta alla perdita del denaro e all'accumularsi delle sue frustrazioni - George prima maltratta verbalmente i suoi famigliari, poi decide di togliersi la vita gettandosi nel fiume, ma proprio mentre sta per compiere il gesto ne viene distratto all'ultimo momento da Clarence Oddbody, un angelo inviato da Dio, che si getta nel fiume spingendo George a buttarsi anche lui, ma per metterlo in salvo.
Clarence è un angelo definito "di seconda classe", che deve ancora compiere una buona azione per meritarsi le ali. Trasportandolo in una realtà parallela e alternativa, egli mostra a George come sarebbe stato il mondo se lui non fosse mai nato: senza di lui, il fratello Harry sarebbe morto annegato da bambino, il suo vecchio datore di lavoro, Mr. Gower, avrebbe passato la vita in galera per un avvelenamento accidentale, lo zio Billy sarebbe stato internato in manicomio, l'amata moglie Mary sarebbe rimasta zitella, non sarebbero nati i suoi quattro figli, la cittadina di Bedford si sarebbe chiamata Pottersville e la vita di molti abitanti e amici di George sarebbe stata miserabile.
Comprendendo infine quanto valore e significato abbia avuto la sua esistenza, George ottiene di poter tornare a vivere di nuovo e corre a casa, desideroso di riabbracciare i suoi cari.
Scoprirà la solidarietà degli amici e dei cittadini di Bedford, riuscendo a trovare una via di uscita per evitare la bancarotta e ricevendo il più bel regalo di Natale che potesse sperare.
Curiosità
La vita è meravigliosa (It's a Wonderful Life) è un film del 1946 diretto da Frank Capra e interpretato da James Stewart, tratto dal racconto The Greatest Gift di Philip Van Doren Stern. James Stewart ebbe la nomination all'Oscar come miglior attore protagonista nel 1947, ma il premio andò invece a Fredric March, interprete de I migliori anni della nostra vita.
Il tema
Come è tipico dei film di Frank Capra, il film diventa un palcoscenico in cui vengono rappresentati, in modo piuttosto preciso e a scopo didascalico, diversi aspetti contrastanti della società americana. Per esempio, la figura del vecchio ricco e solo Henry Potter, associabile a Ebenezer Scrooge senza però alcun ravvedimento e felicità finale, rimanda a tutti i simboli negativi del capitalismo.
Per contro, le figure di George Bailey e dei suoi amici richiamano la forza degli ideali democratici e l'ottimismo dell'America del New Deal, capaci di far superare le difficoltà della vita e di ritrovare la gioia di vivere grazie ai sentimenti, quali l'amore e l'amicizia, e ai valori della famiglia.
In questo senso, più che una critica al sistema, il film ne fa un affresco idealizzato di straordinaria suggestione. Nel 1990 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti, mentre nel 1998 l'American Film Institute l'ha inserito all'undicesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi. Dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è sceso al ventesimo posto.
Note di produzione
I diritti per il film erano stati acquistati dalla RKO Radio Pictures che cercò per molto tempo di trarne la sceneggiatura per un film. Dopo diversi tentativi andati a vuoto la RKO affidò il progetto a Frank Capra. La storia era stata ideata come racconto breve per una cartolina natalizia dal titolo Dono di Natale ma, come dichiara il figlio del regista Frank Capra negli extra della versione italiana del DVD, di questo racconto il padre ha mantenuto una sola scena nel film, prendendone comunque spunto per la sceneggiatura.
Capra decise di girare il film in bianco e nero perché riteneva che il tipo di storia, specialmente quando George immagina la vita senza che lui fosse mai nato, non si sarebbe adattata alla pellicola a colori. Tuttavia il film, negli anni a seguire, è stato colorato e una versione in tal senso è contenuta in alcune edizioni dvd, come per esempio, in quella americana R1.
Trama
George Bailey è un giovane onesto, desideroso di avventure e di viaggi, che per una serie di eventi si troverà a dedicare il suo tempo al servizio del prossimo.
Nato a Bedford Falls, una piccola cittadina di provincia, è costretto a restarvi tutta la vita rinunciando alle sue aspirazioni. Deve infatti assecondare il desiderio affettivo della moglie e gestire con lo zio paterno Billy la modesta cooperativa di risparmio (la "Bailey Costruzioni e Mutui") fondata dal padre Peter.
La vigilia di Natale, suo zio Billy, incaricato di versare in banca 8000 dollari necessari per onorare una scadenza di pagamento, per sbadataggine perde di vista il denaro appena prima di consegnarlo all'impiegato. Questa somma è di vitale importanza per evitare che l'azienda cada nelle grinfie del vecchio Henry Potter, il capitalista che - con la sua spregiudicatezza negli affari - tiene praticamente in pugno da anni la cittadina.
Ben sapendo questo, Potter che è anche il proprietario della banca, incontrando casualmente Billy che sta per versare gli 8.000 dollari, s'impossessa del denaro approfittando della sbadataggine dell'uomo, che lascia involontariamente il denaro all'interno del giornale che Potter porta con sé. In una crisi di sconforto - dovuta alla perdita del denaro e all'accumularsi delle sue frustrazioni - George prima maltratta verbalmente i suoi famigliari, poi decide di togliersi la vita gettandosi nel fiume, ma proprio mentre sta per compiere il gesto ne viene distratto all'ultimo momento da Clarence Oddbody, un angelo inviato da Dio, che si getta nel fiume spingendo George a buttarsi anche lui, ma per metterlo in salvo.
Clarence è un angelo definito "di seconda classe", che deve ancora compiere una buona azione per meritarsi le ali. Trasportandolo in una realtà parallela e alternativa, egli mostra a George come sarebbe stato il mondo se lui non fosse mai nato: senza di lui, il fratello Harry sarebbe morto annegato da bambino, il suo vecchio datore di lavoro, Mr. Gower, avrebbe passato la vita in galera per un avvelenamento accidentale, lo zio Billy sarebbe stato internato in manicomio, l'amata moglie Mary sarebbe rimasta zitella, non sarebbero nati i suoi quattro figli, la cittadina di Bedford si sarebbe chiamata Pottersville e la vita di molti abitanti e amici di George sarebbe stata miserabile.
Comprendendo infine quanto valore e significato abbia avuto la sua esistenza, George ottiene di poter tornare a vivere di nuovo e corre a casa, desideroso di riabbracciare i suoi cari.
Scoprirà la solidarietà degli amici e dei cittadini di Bedford, riuscendo a trovare una via di uscita per evitare la bancarotta e ricevendo il più bel regalo di Natale che potesse sperare.
Curiosità
- In una delle scene finali di Mister Hula Hoop del 1994 di Joel ed Ethan Coen è presente un esplicito richiamo all'angelo Clarence.
- Nel film Mamma ho allagato la casa uno dei personaggi vede alla televisione il film La vita è meravigliosa.
- L'autore Disney Don Rosa ha ripreso la trama del film in una storia del 1994, scritta in celebrazione del sessantesimo compleanno di Paperino, intitolata Paperino e il genio del compleanno. Paperino viene visitato nel giorno del suo compleanno da un genio che gli mostra il drammatico quadro di una Paperopoli senza di lui.
- Anche il disegnatore Disney italiano Romano Scarpa ha realizzato una parodia del film, intitolata Topolino e le Dolcezze di Natale. Topolino, avendo perso tutti i suoi averi, sconfortato vorrebbe non aver mai vissuto a Topolinia: ma la futilità di tale suo desiderio viene evidenziata da Babbo Natale, che sostituisce l'angelo Clarence, mostrandogli la situazione in cui verserebbero i suoi cari se lui non fosse esistito.
- Il portale Web italiano Clarence - creato da Gianluca Neri e Roberto Grassilli si ispirava all'angelo di questo film.
- Nello speciale di Natale della serie Beavis & Butt-Head viene fatto un omaggio al film in un episodio in cui Butt-Head scopre cosa succede se lui non fosse mai nato: il preside McViker non sarebbe diventato isterico, Daria Morgendorffer non solo non sarebbe stata la stessa ma si sarebbe addirittura fidanzata e Beavis si sarebbe trovato un lavoro facendo volontariato nella mensa dei poveri, divenendo così il migliore amico di Stuart.
- Un episodio dei Rugrats, "Chuckie's Wonderful Life", tradotto in italiano come "La magnifica vita di Chuckie", è un'altra citazione di questo film: dopo che Angelica ruba il cd preferito del padre di Chuckie, questi crede che l'uomo se la prenderà con lui e quindi desidera non essere mai nato. Appare allora un angelo dall'aspetto uguale a quello di Chuckie che gli fa vedere come sarebbe diventato il mondo se lui non fosse mai nato: si trova così in quella che prima era la sua stanza, invasa da scatoloni della pizza. Qui vede suo padre che, impazzito dal dolore per non avere avuto figli e moglie, parla con un pupazzo ricavato da un calzino; usciti dalla casa di Chuckie, il bambino vede uno scenario infernale: palazzi distrutti, bambini teppisti e incendi ovunque. Fanno tappa a casa di Phil & Lil, divenuti teppisti anche loro, e scoprono con orrore che a casa di Tommy si è trasferita definitivamente Angelica, cacciando via il cugino e togliendogli tutto ciò che gli spettava di diritto. L'Angelica che vedono è una ragazzina obesa seduta su una specie di trono imperiale in stile romano. Allora Chuckie comprende il vero valore che ha per i suoi amici e capisce che non vale la pena di morire. Tornato al suo vero mondo, si rassicura quando vede che si è scoperto che Angelica ha rubato il cd e che, per questo, resterà in punizione senza gelato per una settimana.
- Nel film Basta che funzioni di Woody Allen, egli lo cita estesamente in un dialogo.
- Il testo della famosa canzone "Meraviglioso" di Riccardo Pazzaglia e Domenico Modugno, ricorda la trama del film.
- Nel film L'Esorcista 3, il film viene menzionato più volte.
Fonte: WIKIPEDIA