Leonardo Wilhelm DiCaprio (Los Angeles, 11 novembre 1974) è un attore e produttore cinematografico statunitense di origine tedesca ed italiana. È giunto alla fama mondiale alla fine degli anni novanta grazie al suo ruolo nel film Titanic, e ultimamente ha lavorato principalmente con Martin Scorsese, con cui ha stretto un ottimo sodalizio professionale dal 2002.
Biografia
Il padre, George DiCaprio, è un autore di fumetti indipendente statunitense nato a Los Angeles da un immigrato italiano originario di Napoli e da un'immigrata tedesca originaria della Baviera; la madre, Irmelin Indenbirken, è una segretaria tedesca nata a Oer-Erkenschwick da padre tedesco e da madre russa, immigrata in Germania da giovane. Figlio unico, DiCaprio ricevette un'educazione cattolica.[1][2] Il suo nome di battesimo è legato ad un aneddoto: la madre si trovava in Italia e stava ammirando un quadro di Leonardo da Vinci esposto agli Uffizi, il bambino, ancora in grembo, avrebbe scalciato esattamente in quel momento. Il secondo nome, Wilhelm, in tedesco significa Guglielmo.
Ha avuto una relazione durata 5 anni con la modella brasiliana Gisele Bundchen. Per 6 anni è stato legato sentimentalmente con la modella israeliana Bar Rafaeli. Dal maggio all'ottobre 2011 è stato legato all'attrice Blake Lively. Sostiene il Partito Democratico statunitense e nelle elezioni del 2004 ha presenziato alla campagna elettorale di John Kerry.
È un vegetariano dichiarato
Carriera
Gli anni '90
Fu subito famoso come attore e grazie alle conoscenze del padre George, DiCaprio entra nel mondo dello spettacolo partecipando a pubblicità e recitando in varie serie e film per la TV tra cui Genitori in blue jeans. Al contempo si diploma alla John Marshall High School di Los Angeles, confortato dalla costante presenza dei genitori che, pur separati da anni, mantengono un bel rapporto di amicizia tra loro.
Risale invece al 1990 un cameo nella soap opera Santa Barbara, dove interpretò in alcuni flashback il ruolo di Mason Capwell da ragazzo.
Il primo ruolo cinematografico è del 1991 con la partecipazione al b-movie Critters 3. Nel frattempo, trovato un agente a Hollywood, rifiuta il consiglio da parte di questi di cambiare il proprio nome in Lenny Williams.
Nel 1993 partecipa al provino per Voglia di ricominciare (This Boy's Life), per il ruolo di un ragazzino che affianchi Robert De Niro nei rispettivi ruoli di figliastro e patrigno. Sia il regista, lo scozzese Michael Caton-Jones, che De Niro ne apprezzano lo spirito ribelle e l'assoluta mancanza di soggezione nei confronti del ben più navigato attore e ottiene la parte. Il film, all'uscita nelle sale è apprezzato dalla critica.
Lo stesso anno DiCaprio interpreta il ruolo di un ragazzo handicappato nel film di Lasse Hallström Buon compleanno Mr. Grape (What's Eating Gilbert Grape), con Johnny Depp e Juliette Lewis, per il quale ottiene le nomination ai Golden Globe e agli Oscar come migliore attore non protagonista.
Sharon Stone, in veste di produttrice e interprete principale del western Pronti a morire (The Quick And The Dead) lo chiama ad interpretare una parte in questo film. Nonostante il cast di celebrità (oltre alla Stone e DiCaprio, Gene Hackman e Russell Crowe e la regia di Sam Raimi), il film si rivela un insuccesso sia in termini di botteghino che di critica.
Nel 1995 interpreta la vita di Jim Carroll nel film Ritorno dal nulla (The Basketball Diaries) e, per la regia di Agnieszka Holland, l'esistenza travagliata di Arthur Rimbaud (ruolo ereditato da River Phoenix in seguito alla sua prematura scomparsa) in Poeti dall'inferno (Total Eclipse), centrando la storia sul rapporto omosessuale tra il giovane poco più che adolescente e il più maturo Paul Verlaine, interpretato dall'attore inglese David Thewlis. I critici accolgono freddamente le due pellicole, criticandone regia e adattamento cinematografico.
Nel 1996 prende parte a Romeo+Giulietta (William Shakespeare's Romeo & Juliet) dell'australiano Baz Luhrmann, in cui il dramma del famoso scrittore inglese viene rivisitato in chiave moderna ma inalterato nei dialoghi e nei contenuti così come l'autore classico l'aveva concepito. Con questo film ottiene 3 nomination agli MTV Movie Awards e viene premiato al Festival di Berlino nella categoria miglior attore. Il regista pone idealmente una corona d'alloro sul capo di DiCaprio, sostenendo che non solo è stato un grande Romeo, ma è il simbolo vivente della sua generazione.
Nello stesso anno ottiene la parte per La stanza di Marvin (Marvin's room) a fianco di Meryl Streep e Diane Keaton (entrambe nominate all'Oscar), con Robert De Niro, qui nei panni di produttore ma anche con un piccolo cameo.
Titanic
Con un budget stimato intorno ai 200 milioni di dollari, James Cameron, già regista di film campioni d'incassi quali Aliens, True Lies e Terminator 2 - Il giorno del giudizio, si appresta a girare la trasposizione cinematografica della tragedia del transatlantico RMS Titanic. Brad Pitt, Gwyneth Paltrow vengono scartati, Sharon Stone rifiuta la parte. DiCaprio accetta di interpretare il protagonista maschile, Jack Dawson, insieme a Kate Winslet, protagonista femminile, nota al pubblico per la sua partecipazione al film di Ang Lee Ragione e sentimento. Titanic esce nel 1997; allora era il film con il secondo maggior incasso e il maggior numero di premi Oscar mai realizzato, al pari solo di Ben Hur e Il ritorno del re.
Ancor prima dell'uscita di Titanic, DiCaprio è a Parigi per le riprese del film in costume La maschera di ferro (The Man In the Iron Mask), con Gabriel Byrne, John Malkovich, Jeremy Irons, Gerard Depardieu, Anne Parillaud, per la regia di Randall Wallace, già sceneggiatore di Braveheart.
Nel 1998 DiCaprio partecipa ad uno degli episodi di Celebrity di Woody Allen, che narra, attraverso le peripezie di un giornalista (Kenneth Branagh), come la fama e il successo possono cambiare e rovinare la vita delle persone. Insieme a lui Melanie Griffith, Winona Ryder, Charlize Theron, Judy Davis, Joe Mantegna. Lo stesso anno si aggiudica il Razzie Awards alla peggior coppia cinematografica, per la doppia interpretazione del Re Sole e di suo fratello gemello.
Nel 1999 DiCaprio si dedica ai viaggi, soprattutto in Sud America. Decide di impegnarsi in prima persona per la salvaguardia dell'ambiente; realizza documentari che illustrano le emergenze della terra. Apre il proprio sito ufficiale internet in cui ampio spazio è dedicato all'ambiente e agli animali in pericolo di estinzione; partecipa a conferenze mondiali sull'approvvigionamento idrico sempre più scarso e sul rischio desertificazione e disboscamento selvaggio; incontra l'allora presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, con cui discute i temi dell'ambientalismo. La rivista Time gli dedica una copertina.
Gli anni 2000
Il 2000 segna il ritorno sulle scene dell'attore, che accetta di apparire in un film del controverso regista inglese Danny Boyle, diventato celebre grazie a Trainspotting. La pellicola è la trasposizione cinematografica del romanzo di Alex Garland The Beach, best-seller nel Regno Unito, soprattutto tra il pubblico giovanile. DiCaprio partecipa attivamente alla realizzazione della pellicola, improvvisandosi anche sceneggiatore e autore di una scena in cui Richard, il suo personaggio, in preda a delirio di onnipotenza, è rappresentato come il protagonista in corsa di un videogioco. Come d'abitudine, DiCaprio si fa seguire dai propri amici e riallaccia i rapporti con una sua ex-fidanzata ufficiale, la modella Kristen Zang. Sembra infatti che nel contratto siano contemplate anche le spese per il viaggio degli amici di DiCaprio, come se fossero parte integrante del gruppo di lavoro; due di essi vengono scritturati per recitare al fianco del divo. Per questo film ha ricevuto una nomination al Razzie Awards, nella categoria peggiore attore protagonista.
Gli ambientalisti muovono forti accuse alla troupe, rea di aver devastato l'isola per meglio adattare la scenografia naturale alle esigenze della produzione, in particolare, di aver divelto palme e non aver rispettato l'ecosistema locale. DiCaprio ottiene di essere ricevuto dall'autorità competente, promettendo un rispetto totale del luogo, il recupero di ciò che si credeva perduto e un ritorno d'immagine per l'isola non indifferente. Le proteste si placano e le riprese del film vengono portate a termine, ma sia critica che pubblico bocciano il film. Grazie all'ingaggio da parte della Fox, l'attore guadagna 20 000 000 di dollari e Phi Phi Island diventa la meta turistica tra le più richieste nelle agenzie di viaggio di tutto il mondo.
Gangs of New York e Scorsese
Successivamente recita come protagonista nel film di Martin Scorsese basato sul romanzo di Herbert Asbury Gangs of New York, insieme a Cameron Diaz. Nasce un sodalizio tra Scorsese e DiCaprio. Negli USA il botteghino fa registrare un incasso superiore ai 70 000 000 di dollari, il più alto in assoluto tra i film del regista italo-americano (almeno fino al 2006, anno di uscita di The Departed). Il film esce in tempo utile per concorrere all'annuale assegnazione degli Oscar. Ottiene dieci nomination ma non vince neanche un premio.
Prova a prendermi
Terminate le riprese di Gangs of New York DiCaprio recita nel film di Steven Spielberg Prova a prendermi, che conta trentacinque diverse location. La storia è quella vera di Frank Abagnale, un sedicenne che riesce a truffare lo stato per milioni di dollari finendo per questo sulla lista dei criminali più ricercati dall'FBI di tutti i tempi. Inizialmente la scelta per la regia cade su Gore Verbinski (regista di The Ring) e quella per il ruolo di co-protagonista su James Gandolfini; alla fine Tom Hanks accetta il ruolo di co-protagonista al posto di Gandolfini, e Spielberg stesso decide di dirigere il film. Il film esce nelle sale nel periodo natalizio, a brevissima distanza dal debutto di Gangs of New York, tanto che DiCaprio si trova a concorrere per la leadership al botteghino contro se stesso. Infatti è candidato al Golden Globe nella categoria miglior attore di commedia/musical per il ruolo in Prova a prendermi (Catch Me If You Can) e come attore drammatico in Gangs of New York. Negli Stati Uniti Prova a prendermi supera ampiamente la soglia dei 160 000 000 di dollari a fronte dei cinquantacinque occorsi per la sua realizzazione. I critici lodano il film.
The Aviator e il sodalizio artistico
La collaborazione con Martin Scorsese si rinnova nel 2005 quando esce The Aviator. Il film appartiene alla categoria dei film biografici. Leonardo DiCaprio è sia interprete principale che produttore, con la sua casa di produzione, la Appian Way. Il suo ruolo è quello di Howard Hughes, miliardario texano, pioniere nel campo dell'aviazione e gran mogol del mondo del cinema. Scorsese, per la realizzazione delle scenografie e degli interni, si affida alla coppia Dante Ferretti-Francesca Lo Schiavo. Accanto a DiCaprio come produttore si affianca anche Michael Mann (Miramax). Al posto di Nicole Kidman, inizialmente candidata per la parte di Katharine Hepburn, viene scelta Cate Blanchett, mentre le altre donne di Hughes, Ava Gardner e Jean Harlow, sono interpretate rispettivamente da Kate Beckinsale e Gwen Stefani, quest'ultima alla sua prima esperienza come attrice. Per pochi minuti, Jude Law, presta il proprio volto alla rievocazione di Errol Flynn. Il film è il favorito nella corsa all'Oscar, forte di undici nomination e di un incasso che solo negli Stati Uniti sfiora i 110 000 000 di dollari. The Aviator ottiene cinque statuette, compresa quella per le migliori scenografie e miglior attrice non protagonista. DiCaprio è candidato nella categoria miglior attore protagonista, dopo aver vinto il Golden Globe come miglior attore drammatico.
The Departed e gli altri progetti
Il sodalizio artistico Scorsese/DiCaprio si rinnova ulteriormente nel 2006 con il film del cineasta italo-americano The Departed. Il soggetto prende spunto dal film Infernal Affairs dal cui successo sono nati un prequel e un sequel. Il set bostoniano viene ricostruito a New York ed il budget della Warner Bros si aggira intorno ai novanta milioni di dollari. Al posto di Robert De Niro, ancora una volta la prima scelta, ma rinunciatario, viene scritturato Jack Nicholson. Al suo fianco Matt Damon. Uscito negli Stati Uniti il 6 ottobre 2006, in meno di un mese sfonda la soglia dei cento milioni di incassi. In Italia, The Departed è il film più applaudito della prima edizione del Festival del Cinema di Roma e, presentato a stampa e pubblico dagli stessi Scorsese e DiCaprio, riceve ovazioni[14]. A Roma DiCaprio accetta di presentare in un teatro di periferia (teatro Tor Bella Monaca) due documentari che egli stesso ha realizzato a proposito della salvaguardia dell'ambiente. The Departed ottiene sei nomination ai Golden Globe, di cui una DiCaprio come miglior attore drammatico. Il film vince quattro Oscar, tra cui miglior regia (primo oscar per Scorsese) e miglior film. Ancora nessun premio per DiCaprio, che rientra nella rosa dei candidati all'oscar per miglior attore protagonista per Blood Diamond, un film di denuncia alle grandi multinazionali di diamanti e ai traffici illegali e mortiferi di questi. Si consola invece ottenendo il premio IOMA come migliore attore protagonista in The Departed.
Al Festival di Cannes Leonardo DiCaprio presenta il documentario da lui scritto e prodotto, The 11th Hour - L'undicesima ora. Qui partecipa alla grande manifestazione planetaria Live Earth voluta da Al Gore per raccogliere fondi per la salvaguardia della terra, in cui i cantanti più famosi si danno appuntamento in varie città del pianeta.
DiCaprio ha recitato sul set del film drammatico Revolutionary Road, per la regia di Sam Mendes, tratto dall'omonimo romanzo di Richard Yates. La protagonista femminile è Kate Winslet, moglie del regista; recita anche Kathy Bates. Gli attori per i ruoli interpretati hanno ricevuto ottime critiche.
In Giordania, Iraq e Emirati Arabi Uniti ha recitato in Nessuna verità, progetto affidato a Ridley Scott, che vede DiCaprio nelle vesti di un agente della CIA impegnato a scovare un terrorista mediorientale che si nasconde in Giordania. Al fianco del giovane attore, Russell Crowe, portato dallo stesso Scott all'oscar con Il Gladiatore.
Gli anni 2010-2011
Nel 2010 esce Shutter Island, thriller psicologico, tratto dall'omonima opera di Dennis Lehane. Il regista è Martin Scorsese che si avvale della collaborazione di Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo per quanto riguarda le scenografie e l'arredamento degli interni, Sandy Powell per i costumi, Thelma Schoonmaker (Premio Oscar per The Departed) per il montaggio. Nel cast, Ben Kingsley, Mark Ruffalo, Max Von Sydow. Per questo film ha ricevuto il premio di Miglior Attore Protagonista ai Premi IOMA 2010 il 9 maggio 2010.
Inception, del regista britannico Christopher Nolan, esce nel luglio 2010 (24 settembre in Italia) e ottiene ottimo successo di pubblico.
J. Edgar (2011), è il suo ultimo lavoro, un biopic diretto da Clint Eastwood sulla vita di J. Edgar Hoover, il primo controverso direttore dell'FBI.
Filmografia
Brillantina (The Outsiders) (1990) - Serie TV Biografia
Il padre, George DiCaprio, è un autore di fumetti indipendente statunitense nato a Los Angeles da un immigrato italiano originario di Napoli e da un'immigrata tedesca originaria della Baviera; la madre, Irmelin Indenbirken, è una segretaria tedesca nata a Oer-Erkenschwick da padre tedesco e da madre russa, immigrata in Germania da giovane. Figlio unico, DiCaprio ricevette un'educazione cattolica.[1][2] Il suo nome di battesimo è legato ad un aneddoto: la madre si trovava in Italia e stava ammirando un quadro di Leonardo da Vinci esposto agli Uffizi, il bambino, ancora in grembo, avrebbe scalciato esattamente in quel momento. Il secondo nome, Wilhelm, in tedesco significa Guglielmo.
Ha avuto una relazione durata 5 anni con la modella brasiliana Gisele Bundchen. Per 6 anni è stato legato sentimentalmente con la modella israeliana Bar Rafaeli. Dal maggio all'ottobre 2011 è stato legato all'attrice Blake Lively. Sostiene il Partito Democratico statunitense e nelle elezioni del 2004 ha presenziato alla campagna elettorale di John Kerry.
È un vegetariano dichiarato
Carriera
Gli anni '90
Fu subito famoso come attore e grazie alle conoscenze del padre George, DiCaprio entra nel mondo dello spettacolo partecipando a pubblicità e recitando in varie serie e film per la TV tra cui Genitori in blue jeans. Al contempo si diploma alla John Marshall High School di Los Angeles, confortato dalla costante presenza dei genitori che, pur separati da anni, mantengono un bel rapporto di amicizia tra loro.
Risale invece al 1990 un cameo nella soap opera Santa Barbara, dove interpretò in alcuni flashback il ruolo di Mason Capwell da ragazzo.
Il primo ruolo cinematografico è del 1991 con la partecipazione al b-movie Critters 3. Nel frattempo, trovato un agente a Hollywood, rifiuta il consiglio da parte di questi di cambiare il proprio nome in Lenny Williams.
Nel 1993 partecipa al provino per Voglia di ricominciare (This Boy's Life), per il ruolo di un ragazzino che affianchi Robert De Niro nei rispettivi ruoli di figliastro e patrigno. Sia il regista, lo scozzese Michael Caton-Jones, che De Niro ne apprezzano lo spirito ribelle e l'assoluta mancanza di soggezione nei confronti del ben più navigato attore e ottiene la parte. Il film, all'uscita nelle sale è apprezzato dalla critica.
Lo stesso anno DiCaprio interpreta il ruolo di un ragazzo handicappato nel film di Lasse Hallström Buon compleanno Mr. Grape (What's Eating Gilbert Grape), con Johnny Depp e Juliette Lewis, per il quale ottiene le nomination ai Golden Globe e agli Oscar come migliore attore non protagonista.
Sharon Stone, in veste di produttrice e interprete principale del western Pronti a morire (The Quick And The Dead) lo chiama ad interpretare una parte in questo film. Nonostante il cast di celebrità (oltre alla Stone e DiCaprio, Gene Hackman e Russell Crowe e la regia di Sam Raimi), il film si rivela un insuccesso sia in termini di botteghino che di critica.
Nel 1995 interpreta la vita di Jim Carroll nel film Ritorno dal nulla (The Basketball Diaries) e, per la regia di Agnieszka Holland, l'esistenza travagliata di Arthur Rimbaud (ruolo ereditato da River Phoenix in seguito alla sua prematura scomparsa) in Poeti dall'inferno (Total Eclipse), centrando la storia sul rapporto omosessuale tra il giovane poco più che adolescente e il più maturo Paul Verlaine, interpretato dall'attore inglese David Thewlis. I critici accolgono freddamente le due pellicole, criticandone regia e adattamento cinematografico.
Nel 1996 prende parte a Romeo+Giulietta (William Shakespeare's Romeo & Juliet) dell'australiano Baz Luhrmann, in cui il dramma del famoso scrittore inglese viene rivisitato in chiave moderna ma inalterato nei dialoghi e nei contenuti così come l'autore classico l'aveva concepito. Con questo film ottiene 3 nomination agli MTV Movie Awards e viene premiato al Festival di Berlino nella categoria miglior attore. Il regista pone idealmente una corona d'alloro sul capo di DiCaprio, sostenendo che non solo è stato un grande Romeo, ma è il simbolo vivente della sua generazione.
Nello stesso anno ottiene la parte per La stanza di Marvin (Marvin's room) a fianco di Meryl Streep e Diane Keaton (entrambe nominate all'Oscar), con Robert De Niro, qui nei panni di produttore ma anche con un piccolo cameo.
Titanic
Con un budget stimato intorno ai 200 milioni di dollari, James Cameron, già regista di film campioni d'incassi quali Aliens, True Lies e Terminator 2 - Il giorno del giudizio, si appresta a girare la trasposizione cinematografica della tragedia del transatlantico RMS Titanic. Brad Pitt, Gwyneth Paltrow vengono scartati, Sharon Stone rifiuta la parte. DiCaprio accetta di interpretare il protagonista maschile, Jack Dawson, insieme a Kate Winslet, protagonista femminile, nota al pubblico per la sua partecipazione al film di Ang Lee Ragione e sentimento. Titanic esce nel 1997; allora era il film con il secondo maggior incasso e il maggior numero di premi Oscar mai realizzato, al pari solo di Ben Hur e Il ritorno del re.
Ancor prima dell'uscita di Titanic, DiCaprio è a Parigi per le riprese del film in costume La maschera di ferro (The Man In the Iron Mask), con Gabriel Byrne, John Malkovich, Jeremy Irons, Gerard Depardieu, Anne Parillaud, per la regia di Randall Wallace, già sceneggiatore di Braveheart.
Nel 1998 DiCaprio partecipa ad uno degli episodi di Celebrity di Woody Allen, che narra, attraverso le peripezie di un giornalista (Kenneth Branagh), come la fama e il successo possono cambiare e rovinare la vita delle persone. Insieme a lui Melanie Griffith, Winona Ryder, Charlize Theron, Judy Davis, Joe Mantegna. Lo stesso anno si aggiudica il Razzie Awards alla peggior coppia cinematografica, per la doppia interpretazione del Re Sole e di suo fratello gemello.
Nel 1999 DiCaprio si dedica ai viaggi, soprattutto in Sud America. Decide di impegnarsi in prima persona per la salvaguardia dell'ambiente; realizza documentari che illustrano le emergenze della terra. Apre il proprio sito ufficiale internet in cui ampio spazio è dedicato all'ambiente e agli animali in pericolo di estinzione; partecipa a conferenze mondiali sull'approvvigionamento idrico sempre più scarso e sul rischio desertificazione e disboscamento selvaggio; incontra l'allora presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, con cui discute i temi dell'ambientalismo. La rivista Time gli dedica una copertina.
Gli anni 2000
Il 2000 segna il ritorno sulle scene dell'attore, che accetta di apparire in un film del controverso regista inglese Danny Boyle, diventato celebre grazie a Trainspotting. La pellicola è la trasposizione cinematografica del romanzo di Alex Garland The Beach, best-seller nel Regno Unito, soprattutto tra il pubblico giovanile. DiCaprio partecipa attivamente alla realizzazione della pellicola, improvvisandosi anche sceneggiatore e autore di una scena in cui Richard, il suo personaggio, in preda a delirio di onnipotenza, è rappresentato come il protagonista in corsa di un videogioco. Come d'abitudine, DiCaprio si fa seguire dai propri amici e riallaccia i rapporti con una sua ex-fidanzata ufficiale, la modella Kristen Zang. Sembra infatti che nel contratto siano contemplate anche le spese per il viaggio degli amici di DiCaprio, come se fossero parte integrante del gruppo di lavoro; due di essi vengono scritturati per recitare al fianco del divo. Per questo film ha ricevuto una nomination al Razzie Awards, nella categoria peggiore attore protagonista.
Gli ambientalisti muovono forti accuse alla troupe, rea di aver devastato l'isola per meglio adattare la scenografia naturale alle esigenze della produzione, in particolare, di aver divelto palme e non aver rispettato l'ecosistema locale. DiCaprio ottiene di essere ricevuto dall'autorità competente, promettendo un rispetto totale del luogo, il recupero di ciò che si credeva perduto e un ritorno d'immagine per l'isola non indifferente. Le proteste si placano e le riprese del film vengono portate a termine, ma sia critica che pubblico bocciano il film. Grazie all'ingaggio da parte della Fox, l'attore guadagna 20 000 000 di dollari e Phi Phi Island diventa la meta turistica tra le più richieste nelle agenzie di viaggio di tutto il mondo.
Gangs of New York e Scorsese
Successivamente recita come protagonista nel film di Martin Scorsese basato sul romanzo di Herbert Asbury Gangs of New York, insieme a Cameron Diaz. Nasce un sodalizio tra Scorsese e DiCaprio. Negli USA il botteghino fa registrare un incasso superiore ai 70 000 000 di dollari, il più alto in assoluto tra i film del regista italo-americano (almeno fino al 2006, anno di uscita di The Departed). Il film esce in tempo utile per concorrere all'annuale assegnazione degli Oscar. Ottiene dieci nomination ma non vince neanche un premio.
Prova a prendermi
Terminate le riprese di Gangs of New York DiCaprio recita nel film di Steven Spielberg Prova a prendermi, che conta trentacinque diverse location. La storia è quella vera di Frank Abagnale, un sedicenne che riesce a truffare lo stato per milioni di dollari finendo per questo sulla lista dei criminali più ricercati dall'FBI di tutti i tempi. Inizialmente la scelta per la regia cade su Gore Verbinski (regista di The Ring) e quella per il ruolo di co-protagonista su James Gandolfini; alla fine Tom Hanks accetta il ruolo di co-protagonista al posto di Gandolfini, e Spielberg stesso decide di dirigere il film. Il film esce nelle sale nel periodo natalizio, a brevissima distanza dal debutto di Gangs of New York, tanto che DiCaprio si trova a concorrere per la leadership al botteghino contro se stesso. Infatti è candidato al Golden Globe nella categoria miglior attore di commedia/musical per il ruolo in Prova a prendermi (Catch Me If You Can) e come attore drammatico in Gangs of New York. Negli Stati Uniti Prova a prendermi supera ampiamente la soglia dei 160 000 000 di dollari a fronte dei cinquantacinque occorsi per la sua realizzazione. I critici lodano il film.
The Aviator e il sodalizio artistico
La collaborazione con Martin Scorsese si rinnova nel 2005 quando esce The Aviator. Il film appartiene alla categoria dei film biografici. Leonardo DiCaprio è sia interprete principale che produttore, con la sua casa di produzione, la Appian Way. Il suo ruolo è quello di Howard Hughes, miliardario texano, pioniere nel campo dell'aviazione e gran mogol del mondo del cinema. Scorsese, per la realizzazione delle scenografie e degli interni, si affida alla coppia Dante Ferretti-Francesca Lo Schiavo. Accanto a DiCaprio come produttore si affianca anche Michael Mann (Miramax). Al posto di Nicole Kidman, inizialmente candidata per la parte di Katharine Hepburn, viene scelta Cate Blanchett, mentre le altre donne di Hughes, Ava Gardner e Jean Harlow, sono interpretate rispettivamente da Kate Beckinsale e Gwen Stefani, quest'ultima alla sua prima esperienza come attrice. Per pochi minuti, Jude Law, presta il proprio volto alla rievocazione di Errol Flynn. Il film è il favorito nella corsa all'Oscar, forte di undici nomination e di un incasso che solo negli Stati Uniti sfiora i 110 000 000 di dollari. The Aviator ottiene cinque statuette, compresa quella per le migliori scenografie e miglior attrice non protagonista. DiCaprio è candidato nella categoria miglior attore protagonista, dopo aver vinto il Golden Globe come miglior attore drammatico.
The Departed e gli altri progetti
Il sodalizio artistico Scorsese/DiCaprio si rinnova ulteriormente nel 2006 con il film del cineasta italo-americano The Departed. Il soggetto prende spunto dal film Infernal Affairs dal cui successo sono nati un prequel e un sequel. Il set bostoniano viene ricostruito a New York ed il budget della Warner Bros si aggira intorno ai novanta milioni di dollari. Al posto di Robert De Niro, ancora una volta la prima scelta, ma rinunciatario, viene scritturato Jack Nicholson. Al suo fianco Matt Damon. Uscito negli Stati Uniti il 6 ottobre 2006, in meno di un mese sfonda la soglia dei cento milioni di incassi. In Italia, The Departed è il film più applaudito della prima edizione del Festival del Cinema di Roma e, presentato a stampa e pubblico dagli stessi Scorsese e DiCaprio, riceve ovazioni[14]. A Roma DiCaprio accetta di presentare in un teatro di periferia (teatro Tor Bella Monaca) due documentari che egli stesso ha realizzato a proposito della salvaguardia dell'ambiente. The Departed ottiene sei nomination ai Golden Globe, di cui una DiCaprio come miglior attore drammatico. Il film vince quattro Oscar, tra cui miglior regia (primo oscar per Scorsese) e miglior film. Ancora nessun premio per DiCaprio, che rientra nella rosa dei candidati all'oscar per miglior attore protagonista per Blood Diamond, un film di denuncia alle grandi multinazionali di diamanti e ai traffici illegali e mortiferi di questi. Si consola invece ottenendo il premio IOMA come migliore attore protagonista in The Departed.
Al Festival di Cannes Leonardo DiCaprio presenta il documentario da lui scritto e prodotto, The 11th Hour - L'undicesima ora. Qui partecipa alla grande manifestazione planetaria Live Earth voluta da Al Gore per raccogliere fondi per la salvaguardia della terra, in cui i cantanti più famosi si danno appuntamento in varie città del pianeta.
DiCaprio ha recitato sul set del film drammatico Revolutionary Road, per la regia di Sam Mendes, tratto dall'omonimo romanzo di Richard Yates. La protagonista femminile è Kate Winslet, moglie del regista; recita anche Kathy Bates. Gli attori per i ruoli interpretati hanno ricevuto ottime critiche.
In Giordania, Iraq e Emirati Arabi Uniti ha recitato in Nessuna verità, progetto affidato a Ridley Scott, che vede DiCaprio nelle vesti di un agente della CIA impegnato a scovare un terrorista mediorientale che si nasconde in Giordania. Al fianco del giovane attore, Russell Crowe, portato dallo stesso Scott all'oscar con Il Gladiatore.
Gli anni 2010-2011
Nel 2010 esce Shutter Island, thriller psicologico, tratto dall'omonima opera di Dennis Lehane. Il regista è Martin Scorsese che si avvale della collaborazione di Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo per quanto riguarda le scenografie e l'arredamento degli interni, Sandy Powell per i costumi, Thelma Schoonmaker (Premio Oscar per The Departed) per il montaggio. Nel cast, Ben Kingsley, Mark Ruffalo, Max Von Sydow. Per questo film ha ricevuto il premio di Miglior Attore Protagonista ai Premi IOMA 2010 il 9 maggio 2010.
Inception, del regista britannico Christopher Nolan, esce nel luglio 2010 (24 settembre in Italia) e ottiene ottimo successo di pubblico.
J. Edgar (2011), è il suo ultimo lavoro, un biopic diretto da Clint Eastwood sulla vita di J. Edgar Hoover, il primo controverso direttore dell'FBI.
Filmografia
Fra nonni e nipoti (Parenthood) (1990) - Serie TV
Lassie (The New Lassie) (1990) - Serie TV
Santa Barbara (1990) - Serie TV
Pappa e ciccia (Roseanne), episodio 3x16 (1990) - Serie TV
Genitori in blue jeans (Growing Pains) (1991-1992) - Serie TV
Critters 3, regia di Kristine Peterson (1991)
La mia peggiore amica (Poison Ivy), regia di Katt Shea (1992)
Voglia di ricominciare (This Boy's Life), regia di Michael Caton-Jones (1993)
Buon compleanno Mr. Grape (What's Eating Gilbert Grape), regia di Lasse Hallström (1993)
Pronti a morire (The Quick and the Dead), regia di Sam Raimi (1995)
Ritorno dal nulla (The Basketball Diaries), regia di Scott Kalvert (1995)
Poeti dall'inferno (Total Eclipse), regia di Agnieszka Holland (1995)
Romeo + Giulietta di William Shakespeare (William Shakespeare's Romeo + Juliet), regia di Baz Luhrmann (1996)
La stanza di Marvin (Marvin's Room), regia di Jerry Zaks (1996)
Titanic, regia di James Cameron (1997)
La maschera di ferro (The Man in the Iron Mask), regia di Randall Wallace (1998)
Celebrity, regia di Woody Allen (1998)
The Beach, regia di Danny Boyle (2000)
Don's Plum, regia di R.D.Rob (2001)
Gangs of New York, regia di Martin Scorsese (2002)
Prova a prendermi (Catch Me If You Can), regia di Steven Spielberg (2002)
The Aviator, regia di Martin Scorsese (2004)
Blood Diamond - Diamanti di sangue (Blood Diamond), regia di Edward Zwick (2006)
The Departed - Il bene e il male (The Departed), regia di Martin Scorsese (2006)
The 11th Hour - L'undicesima ora, (The 11th Hour) regia di Leila Conners Petersen, Nadia Conners documentario(2007)
Nessuna verità, (Body Of Lies) regia di Ridley Scott (2008)
Revolutionary Road, regia di Sam Mendes (2008)
Shutter Island, regia di Martin Scorsese (2010)
Hubble 3D, regia di Toni Myers (2010) - Documentario
Inception, regia di Christopher Nolan (2010)
J. Edgar, regia di Clint Eastwood (2011)
Il grande Gatsby, (The great Gatsby) regia di Baz Luhrmann (2012)
Django Unchained, regia di Quentin Tarantino (2012)