31 anni, 12 Novembre 1980 (Scorpione), London (Canada) è un attore e musicista canadese.
Ha iniziato la sua carriera da bambino, prima come membro del Mickey Mouse Club poi come interprete di serie televisive, tra cui Young Hercules. Inizia a lavorare per il cinema nel 2000 e si fa conoscere grazie ai film Il sapore della vittoria, Formula per un delitto e The Believer, per quest'ultimo ha ottenuto una candidatura all'Independent Spirit Awards come miglior attore per la sua interpretazione di un fanatico neo-nazista.
Ottiene il successo internazionale grazie alla pellicola romantica Le pagine della nostra vita, riceve la prima candidatura all'Oscar per il suo ruolo in Half Nelson. Riceve due candidature ai Golden Globe, nel 2008 per Lars e una ragazza tutta sua e nel 2011 per Blue Valentine. Il 2011 si rivela un anno importante per l'attore, che è apparso in tre importanti film: la commedia Crazy, Stupid, Love, il dramma politico Le idi di marzo, per i quali ha ricevuto una doppia candidatura ai Golden Globe 2012, e il thriller Drive.
Gosling è anche un musicista, ha fondato il duo musicale indie rock Dead Man's Bones, ed è un attivista che si batte per varie cause umanitarie.
Nato a London, Ontario, e cresciuto nella cittadina di Cornwall, Ryan Gosling è figlio di Donna, una segretaria, e Thomas Gosling. I suoi genitori, mormoni, divorziano quando Ryan è molto giovane, che cresce senza autorità paterna e vagamente ribelle. La madre lo toglie dal sistema scolastico e lo educa lei stessa - insegnandogli l'amore per la libertà su tutto - fino all'età di dieci anni.
Il grande schermo
Il passaggio sul grande schermo avviene nel 2000, con il suo film d'esordio, Il sapore della vittoria, diretto da Boaz Yachin.
Nel 1997 si è già spostato a Los Angeles, ottenendo l'iniziale appoggio logistico del regista Ron Oliver, che lo ospita nel suo appartamento in West Hollywood.
Non ha una formazione da attore ma, talentuoso e sprezzante delle regole, si costruisce la sua fama a partire dal controverso dramma The Believer, 2001, di Henry Bean, che vince il Gran Premio della Giuria al Sundance Film Festival. A Gosling, nei panni di uno skinhead ebreo, va il premio per il miglior attore.
Il successo del film è anche il suo successo; e nel 2004, dopo alcuni film importanti ma tutto sommato minori, è il protagonista di Le pagine della nostra vita, diretto da Nick Cassavetes, un melodramma romantico e appassionante sull'amore, la vecchiaia, la nostalgia.
Successo meritato
Nel 2006 per interpretare il protagonista di Half Nelson, studia e vive la realtà di Brooklyn e la sua recitazione vince numerosi premi, oltre ad essere nominato per l'Oscar. L'anno successivo, infatti, Gosling è invitato a far parte dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences.
Dopo aver girato il paranoico Stay - Nel labirinto della mente, al fianco di Ewan McGregor e Naomi Watts, nel 2007 è l'ottimo protagonista del giallo Il caso Thomas Crawford, nel quale tiene abilmente testa ad un mito come Anthony Hopkins. L'anno successivo è quello della consacrazione definitiva: con la commedia nera Lars e una ragazza tutta sua, Gosling mette a servizio del progetto tutto il suo talento, che gli vale una meritatissima nomination ai Golden Globe. Entrato ormai nell'olimpo dei giovani attori affermati, viene scelto da registi come George Clooney per il drammatico Le idi di marzo, presentato alla Mostra di Venezia 2011. Nello stesso anno è nel cast della commedia Crazy, stupid, love, accanto ad Emma Stone, e nell'adrenalinico Drive, che ha vinto il premio come miglior regia (per Nicolas Winding Refn) al Festival di Cannes 2011. Accanto a Kirsten Dunst lo troviamo inoltre nel secondo film di Andrew Jarecki Love & Secrets.
Vita privata
Gosling, che vive fra Toronto e Los Angeles, è stato compagno di due sue comprimarie: Sandra Bullock e Rachel McAdams, canadese come lui.