Cinquanta sfumature di grigio (Fifty Shades of Grey) è un romanzo erotico scritto nel 2011 dalla scrittrice inglese E. L. James (pseudonimo di Erika Leonard). Si tratta del primo di una trilogia di romanzi che prosegue con Cinquanta sfumature di nero (Fifty shades darker) e Cinquanta sfumature di rosso (Fifty shades freed).
Il romanzo, caratterizzato dalla descrizione di scene di esplicito erotismo e da elementi di pratiche sessuali BDSM, ha in breve tempo raggiunto una vasta popolarità e un grande successo di vendite negli Stati Uniti, in Inghilterra dove è diventato il libro più venduto di sempre e in molti altri paesi del mondo. L'intera serie ha già venduto oltre 31 milioni di copie in tutto il mondo e i diritti sono stati venduti in 37 paesi.
Trama
Anastasia Steele è una studentessa universitaria di 21 anni iscritta alla Washington State University di Vancouver; convive con la sua bellissima ed intraprendente amica Katherine Kavanagh. Anastasia rimase orfana di padre appena nata ed ha sempre vissuto con la madre e i suoi numerosi nuovi mariti, tra cui il preferito (che considera suo vero patrigno) è il marito numero due, Ray Steele, da cui ha preso il cognome; infatti da quando la madre, lasciato Ray, si è risposata e trasferita in Georgia, Anastasia ha continuato a vivere con lui fino al momento di proseguire gli studi.
Anastasia è vicina alla laurea in Letteratura Inglese, quando la sua amica Kate, direttrice del giornale universitario, febbricitante le chiede di sostituirla per un'intervista al famoso, potente e ricchissimo Christian Grey, amministratore delegato della Grey Enterprises Holdings Inc.. Anastasia, pur dovendo studiare per gli imminenti esami, decide di fare questo favore all'amica, dato il duro lavoro di quest'ultima per ottenere l’intervista alla quale non è disposta a rinunciare. Così Anastasia guida fino a Seattle e si ritrova catapultata in un ambiente a lei estraneo, la sede della Grey Enterprises Holdings Inc..
Nell'edificio ultramoderno gestito da personale ineccepibile nell’aspetto e nei modi, Anastasia si sente subito inadeguata a causa della sua goffaggine e poca agilità. La ragazza viene introdotta presso il luogo deputato all’intervista senza avere alcuna idea della persona che si troverà davanti, non avendo fatto alcuna ricerca sul conto del suo intervistato. Quando vede Christian per la prima volta rimane sorpresa di trovarsi di fronte ad un giovane incredibilmente bello e molto sicuro di sé, autoritario, maniaco del controllo, nei confronti del quale si sente inevitabilmente in soggezione. Terminata l'intervista Anastasia si precipita fuori per sfuggire al disagio, ma nel contempo si sente terribilmente attratta da quell'uomo, dai modi così educati ma, a sua impressione, emotivamente freddo e i cui pensieri sfuggono a qualsiasi analisi. Anastasia se ne va con la convinzione e la speranza di non rivederlo più, dato lo strano turbamento che lui le ha procurato.
Un giorno però, presso la ferramenta in cui lavora, Anastasia se lo ritrova inaspettatamente davanti, e si ripresenta in lei questo conflitto interiore: da una parte è fatalmente attratta dall'uomo, come mai da nessun altro fino a quel momento, dall'altra in sua presenza prova un profondo disagio e una soggezione incontrollabile. La ragazza, essendo inesperta in fatto di uomini, ritiene di non essere in grado di giudicare correttamente la situazione, ma qualcosa nel suo modo di fare le suggerisce che l'uomo potrebbe essere in qualche modo attratto da lei. Il giorno dopo si rivedono per fare delle fotografie a Christian, da inserire nell'articolo che la sua amica Kate sta ricavando dall'intervista.
Prendono un caffè insieme e si crea l'occasione per baciarsi, e pur essendo chiaro quanto lei lo voglia, lui le si allontana evitando il bacio; Anastasia si sente quindi scoraggiata, e pensa di aver sbagliato a giudicare i sentimenti dell’uomo nei suoi confronti, d’altronde lei si ritiene goffa e insicura e non vede motivi per cui un uomo potente e bello come Christian possa provare interesse per una ragazza del genere.
Dopo aver dato l'esame finale Anastasia esce a festeggiare con gli amici esagerando con l'alcool, per celebrare la fine degli esami ma anche per affogare il dispiacere e la delusione della sua mancata opportunità con Christian, in cui crede di aver riposto troppe speranze, mentre il suo migliore amico José crede di avere a sua volta l’opportunità di esternarle finalmente il suo amore; ma proprio quella sera, privata di ogni inibizione a causa all'alcool, telefona a Christian, il quale si mostra subito molto preoccupato per la sua condizione e si precipita al bar dove lei sta trascorrendo la serata per riaccompagnarla a casa. Anastasia quella sera sta molto male, mentre Christian le sta vicino; completamente alterata dall'alcool perde i sensi, e il mattino dopo si ritrova nel letto con lui, nel suo albergo.
Da quel giorno i due iniziano a frequentarsi, entrambi fatalmente attratti l'uno dall'altra, ma la giovane e inesperta Anastasia dovrà confrontarsi con i lati oscuri di quell'uomo tanto misterioso: la ragazza, estranea fino a quel momento a qualsiasi rapporto con l'altro sesso, si trova catapultata in una realtà di erotismo e perversioni sessuali mai immaginate prima.