Un Marito fedele
Oggi. La aspetta dietro la curva. Coi fari spenti e il motore acceso. Non appena la vede correre verso di lui, Christian accelera, la investe, si ferma. Poi ingrana la retromarcia e passa di nuovo sopra il corpo della moglie. Deve essere sicuro di averla uccisa, altrimenti non sarà mai libero. Christian torna a casa, ma si rende conto che l'incubo non è finito. È appena cominciato... Due mesi prima. Christian dovrebbe essere felice. Dopo aver lottato a lungo contro la malattia, suo figlio Johan è stato dichiarato fuori pericolo. Sua moglie Leonora - che ha lasciato il lavoro per prendersi cura di lui - può finalmente rifarsi una vita e il suo studio di architettura ha appena vinto un ricco e prestigioso appalto. Eppure, in quegli anni di preoccupazioni e sacrifici, la fiamma del suo matrimonio si è consumata e ora restano solo le ceneri dell'abitudine. Perciò, quando Leonora lo sorprende a letto con l'amante, Christian è quasi sollevato. Almeno non dovrà più mentire; anzi, ora che Johan è guarito, non c'è più nulla che gli impedisca di chiedere il divorzio. Tuttavia, nel momento in cui Christian affronta il discorso con lei, Leonora si comporta in modo molto diverso da come lui si era aspettato. Non piange, non impreca, non grida. Leonora lo ricatta. Conosce tutti suoi torbidi segreti e, se lui la lascerà per quell'altra donna - più giovane, più bella, più sensuale di lei -, lei lo rovinerà. Christian è sconcertato: è vero, in passato ha preso decisioni discutibili, ma soltanto per garantire a Johan le cure migliori. Leonora non può rinfacciargli di aver salvato il loro unico figlio. Ciò che Christian non ha ancora capito, però, è che Leonora è una moglie troppo orgogliosa e determinata per non fargli pagare il prezzo dell'umiliazione...