The Core
The Core è un film di fantascienza del 2003 diretto da Jon Amiel.
Trama
In seguito ad alcune strane anomalie (persone che crollano a terra morte nello stesso momento mentre erano in perfetta salute, alcuni stormi di piccioni precipitano morenti sulle città), Josh Keyes, professore dell'Università di Chicago, e Serge Leveque, specialista di armi ad alta energia, sostengono che gli eventi sono riconducibili ad una alterazione del campo elettromagnetico della Terra.
Inizialmente scettico dei risultati di Josh, un famoso scienziato e scrittore, Conrad Zimsky, convoca Josh al Pentagono per dichiarare il destino della Terra: il campo elettromagnetico sta effettivamente collassando a causa del nucleo interno della Terra che ha inspiegabilmente smesso di ruotare. Questo permetterà alle radiazioni cosmiche di "arrostire" il pianeta e Josh ritiene che, anche se ci fosse un metodo per rimettere in moto il nucleo, non sarebbe possibile raggiungerlo.
Sul punto di rinunciare a un piano per salvare la Terra, Zimsky, Josh e Serge si rivolgono a Edward "Braz" Brazzelton, un originale inventore che da anni ha in progetto una "nave" capace di penetrare nel sottosuolo per mezzo di un potente sistema di laser e ultrasuoni in grado di perforare la roccia, battezzata Virgil, nonché un materiale noto come "unobtanio", che, usato come rivestimento esterno, converte le elevate temperature e pressioni della Terra in energia per la nave.
Gli Stati Uniti d'America finanziano la costruzione della nave sotto la supervisione di Braz, che si unirà all'equipaggio; Serge installa cinque potenti ordigni termonucleari destinati a far ripartire il nucleo, mentre Keyes sviluppa un'ottima tecnologia MRI per poter visualizzare l'ambiente esterno e guidare la nave, e arruola anche un giovanissimo hacker, Theodore "Ratto" Finch, che li aiuterà con le comunicazioni tra la nave e la superficie, ma anche e soprattutto ad evitare che la notizia dell'imminente disastro planetario si trasmetta velocemente via Internet e scateni il panico in tutto il mondo. La nave sarà pilotata da due astronauti, il comandante Bob Iverson e il maggiore Rebecca "Beck" Childs.
La nave si inabissa nella crosta terrestre e comincia il suo viaggio verso il centro della Terra, ma durante l'attraversamento del mantello entra all'interno di un gigantesco geode con guscio di cobalto cosparso di cristalli di ametista all'interno, e uno dei cristalli si incastra nei laser causandone il blocco.
L'equipaggio è costretto ad uscire dall'entrata del propulsore (inondandola di azoto liquido preso dall'impianto di raffreddamento) per togliere il cristallo tagliandolo, tuttavia entrando nel "geode" Virgil ne ha indebolito il guscio, che si rompe, e l'interno comincia a riempirsi completamente di magma; l'equipaggio riesce comunque a liberare i laser e ad uscire dal guscio di cobalto appena in tempo, ma qui il comandante Iverson muore cadendo nel magma a causa di un cristallo che cade e gli si conficca proprio nella testa. A questo punto dovrà essere Beck a pilotare la nave fino al nucleo.
In seguito un comparto della nave viene danneggiato (colpito e rotto da un diamante presente nel magma) e viene automaticamente espulso, e purtroppo Serge ne rimane intrappolato all'interno. Quando la nave raggiunge il nucleo esterno, l'equipaggio scopre che una grossa e unica detonazione non sarebbe bastata a farne ripartire il moto, pertanto si ipotizza di far attivare DESTINO, un progetto top-secret del governo americano consistente in un enorme macchinario capace di propagare forti terremoti attraverso il centro della Terra, ma pare che sia stata proprio la sperimentazione di questo apparecchio a causare l'arresto della rotazione del nucleo della Terra. Il suo utilizzo potrebbe avere effetti catastrofici, come l'esplosione di tutti i vulcani terrestri, ma sembra l'unica alternativa rimasta.
Zimsky tuttavia teorizza un'interferenza di più onde per far ripartire il nucleo: le bombe, se posizionate in punti precisi nel nucleo e fatte esplodere ad istanti precisi, riuscirebbero nell'intento. Insorge però un nuovo problema: a causa dell'elevata pressione le bombe non possono essere sganciate liberamente, perché fonderebbero subito, ma devono restare all'interno delle sezioni della nave: Braz si rende conto che non ha progettato la nave per espellere moduli non danneggiati. L'unico sistema per farlo è sbloccare un comando idraulico situato nell'intercapedine alla temperatura nucleare di 9000°F, quando le tute di protezione resistono fino alla metà di tale temperatura. Sarà Braz a sacrificarsi per questo, riuscendo a sbloccare il comando, per poi morire travolto dai gas roventi.
Zimsky e Keyes fanno sganciare le prime tre bombe innescate ma, a causa di un getto di energia dal nucleo, Zimsky rimane intrappolato nello scomparto, poiché una bomba gli blocca e danneggia una gamba; decide così di venire espulso con la quarta bomba innescata, sacrificando la vita. L'ultima delle cinque bombe da sganciare, in base al calcolo di Zimsky, deve essere più potente delle altre per compensare la dispersione d'energia data dalla densità del nucleo esterno, minore di quella stimata, e l'unico possibile modo per potenziarla abbastanza è estrarre le barre di combustibile dal reattore di alimentazione della nave e posizionarle accanto all'ordigno. Poi, per sfuggire all'onda, che distruggerebbe la nave, Keyes e Beck, tra i quali sembra essere nato qualcosa, collegano i cavi elettrici alle pareti della nave che fungevano da schermo, trasformando l'immenso calore nell'energia sufficiente per far tornare la nave al di fuori della crosta terrestre.
Dopo le cinque grandi esplosioni nucleari, il nucleo riprende finalmente a girare salvando la Terra e tutti i suoi abitanti.
Curiosità
Quando l'hacker viene contattato, per superare lo scetticismo dei suoi interlocutori, fischia in un cellulare soffiando sull'incarto di una gomma da masticare, per avere interurbane gratis: questo è un chiaro riferimento alla tecnica di phreaking utilizzata negli anni sessanta che consentiva, usando un fischietto distribuito con una marca di merendine, di avere telefonate illimitate dai primi telefoni fissi a selezione multifrequenza.
Durante i titoli di coda in sottofondo è possibile ascoltare Echelon, canzone del primo album dei 30 Seconds to Mars.
Distribuzione
Uscita negli USA Stati Uniti: 28 marzo 2003
Uscita in Italia Italia: 17 aprile 2003
Slogan promozionali
- «Earth has a deadline.»
«La Terra ha i giorni contati.» - «The only way out is in.»
«L'unico modo per uscirne fuori è dentro. »
Fonte: WIKIPEDIA