In ordine di sparizione
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Trama
Nils Dickmann, cittadino modello, alla guida del suo spazzaneve tiene libere le strade di un tranquillo e isolato paese della Norvegia. La sua vita viene però sconvolta, dalla scomparsa del figlio Ingmar, trovato morto per overdose, in realtà assassinato per un equivoco da una banda di trafficanti, che volevano uccidere l'amico Finn, reo di aver rubato alla banda della cocaina. Le autorità non hanno intenzione di indagare, perché pensano che Ingmar sia l'ennesimo ragazzo morto per overdose, dunque Nils decide di farsi giustizia da solo, e chiede a Finn chi siano gli assassini del figlio.
Nils trova l'assassino del figlio, Jappe, e lo uccide, ma non prima di farsi dire il nome del suo complice, Ronaldo, colui che ha avuto l'idea dell'overdose per coprire la morte di Ingmar. Ronaldo svela a Nils il nome del corriere che consegnava la droga a Finn, Strike, alla fine Nils uccide pure Ronaldo. Nils intende risalire al capo del gruppo criminale, ma una volta trovato Strike non riesce ed estorcergli nessun nome, quindi lo uccide sbarazzandosi della cocaina che portava con sé. Venuta a conoscenza della furia vendicativa di Nils, sua moglie decide di lasciarlo. Nel frattempo Nils chiede aiuto a suo fratello, Egil Dickmann, un ex criminale, nel suo giro soprannominato Wingman. Egil rivela al fratello che il capo del clan è un uomo che si fa chiamare il Conte, e che se vuole ucciderlo, è necessario assumere un killer su commissione, indirizzandolo verso il Cinese. Intanto il Conte inizia a innervosirsi, sia per la morte dei suoi tre uomini, che per la sparizione della cocaina, quindi credendo, per sbaglio, che dietro a questo ci sia il Papa, il capo della mafia serba, il Conte uccide il figlio del "Papa".
Il Cinese tradisce Nils, svelando al Conte che Dickmann lo aveva pagato per ucciderlo, in cambio di altro denaro che il Conte verserà sul suo conto, ma l'uomo e i suoi sicari, Geir e Aron, uccidono il Cinese, pensando che il mandante fosse Egil, visto che è l'unico del giro che si chiama Dickmann, non essendo a conoscenza del fatto che ha un fratello. Quindi il Conte va a trovare Egil , ma quest'ultimo non vuole tradire il fratello e dunque si prende tutta la colpa, e di conseguenza il Conte lo uccide. Per evitare che scoppi una guerra con i serbi, il Conte decide di scusarsi con il Papa, offrendogli come dono di pace la testa decapitata di Aron, portatagli da uno dei suoi uomini, Svela, ma il Papa uccide Svela affermando che l'unico modo per pareggiare le cose sia quello di uccidere il figlio del Conte, il piccolo Rune : dunque ordina ai suoi tirapiedi di sequestrarlo dalla scuola, ma Nils li batte sul tempo e "rapisce" Rune portandolo a casa sua.
I sicari del Papa riescono a rintracciare Nils, dato che uno di loro era riuscito a risalire a lui tramite il furgone con quale Nils aveva rapito il bambino. Anche il Conte segue la stessa pista, grazie alla testimonianza del bidello della scuola, e scopre che, fin dal primo momento, dietro a questa faccenda c'era il fratello di Egil. Il Conte e i suoi uomini raggiungono la casa di Nils, ma sia lui che Rune non ci sono, ma scoprono l'indirizzo della sua ditta : infatti è lì che Nils si trova insieme a Rune. Il Conte e i suoi uomini trovano Nils e lo catturano, ma proprio all'ultimo momento arriva il Papa, con i suoi uomini : inizia così una sparatoria tra i due gruppi mafiosi, tutti gli uomini del Papa muoiono, ma anche tutti i sicari del Conte fanno la stessa fine, inoltre pure lo stesso Conte muore, così Nils ottiene la sua vendetta. Tra gli uomini del Conte l'unico sopravvissuto è Geir, il quale non aveva preso parte alla sparatoria ; infatti fu lui a rivelare ai serbi l'indirizzo dell'impresa di Nils, nella speranza che uccidessero il Conte, per vendicare la morte di Aron, ucciso dallo stesso Conte, infatti Geir e Aron erano amanti.
Dopo che Nils si era allontanato dalla scena del crimine, giunge sul luogo la polizia, che ritrova Rune sano e salvo ; inoltre vedono il Conte morire mentre esala il suo ultimo respiro. Nils sul suo spazzaneve viene raggiunto dal Papa, il quale gli punta la sua pistola, ma decide di risparmiarlo, infine i due uomini si fanno un giro sullo spazzaneve di Nils
Titolo originale Kraftidioten
Paese di produzione Norvegia, Svezia
Anno 2014
Durata 116 min
Colore colore
Audio sonoro
Rapporto 2,35 : 1
Genere thriller, azione, drammatico, commedia nera
Regia Hans Petter Moland
Sceneggiatura Kim Fupz Aakeson
Casa di produzione Paradox
Distribuzione (Italia) Teodora Film
Fotografia Philip Øgaard
Montaggio Jens Christian Fodstad
Interpreti e personaggi
Stellan Skarsgård: Nils
Bruno Ganz: Papa
Pål Sverre Hagen: Conte
Peter Andersson: Wingman
Jakob Oftebro: Aron Horowitz
Birgitte Hjort Sørensen: Marit
Jan Gunnar Røise: Jappe
Kåre Conradi: Ronaldo
Kristofer Hivju: Strike
Anders Baasmo Christiansen: Geir
Tobias Santelmann: Finn
Sergej Trifunovic: Nebojsa
Goran Navojec: Stojan
Atle Antonsen: Reddersen
Jon Øigarden: Karsten
David Sakurai: Cinese
Stig Henrik Hoff: Poliziotto
Arthur Berning: Poliziotto
wikipedia
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Trama
Nils Dickmann, cittadino modello, alla guida del suo spazzaneve tiene libere le strade di un tranquillo e isolato paese della Norvegia. La sua vita viene però sconvolta, dalla scomparsa del figlio Ingmar, trovato morto per overdose, in realtà assassinato per un equivoco da una banda di trafficanti, che volevano uccidere l'amico Finn, reo di aver rubato alla banda della cocaina. Le autorità non hanno intenzione di indagare, perché pensano che Ingmar sia l'ennesimo ragazzo morto per overdose, dunque Nils decide di farsi giustizia da solo, e chiede a Finn chi siano gli assassini del figlio.
Nils trova l'assassino del figlio, Jappe, e lo uccide, ma non prima di farsi dire il nome del suo complice, Ronaldo, colui che ha avuto l'idea dell'overdose per coprire la morte di Ingmar. Ronaldo svela a Nils il nome del corriere che consegnava la droga a Finn, Strike, alla fine Nils uccide pure Ronaldo. Nils intende risalire al capo del gruppo criminale, ma una volta trovato Strike non riesce ed estorcergli nessun nome, quindi lo uccide sbarazzandosi della cocaina che portava con sé. Venuta a conoscenza della furia vendicativa di Nils, sua moglie decide di lasciarlo. Nel frattempo Nils chiede aiuto a suo fratello, Egil Dickmann, un ex criminale, nel suo giro soprannominato Wingman. Egil rivela al fratello che il capo del clan è un uomo che si fa chiamare il Conte, e che se vuole ucciderlo, è necessario assumere un killer su commissione, indirizzandolo verso il Cinese. Intanto il Conte inizia a innervosirsi, sia per la morte dei suoi tre uomini, che per la sparizione della cocaina, quindi credendo, per sbaglio, che dietro a questo ci sia il Papa, il capo della mafia serba, il Conte uccide il figlio del "Papa".
Il Cinese tradisce Nils, svelando al Conte che Dickmann lo aveva pagato per ucciderlo, in cambio di altro denaro che il Conte verserà sul suo conto, ma l'uomo e i suoi sicari, Geir e Aron, uccidono il Cinese, pensando che il mandante fosse Egil, visto che è l'unico del giro che si chiama Dickmann, non essendo a conoscenza del fatto che ha un fratello. Quindi il Conte va a trovare Egil , ma quest'ultimo non vuole tradire il fratello e dunque si prende tutta la colpa, e di conseguenza il Conte lo uccide. Per evitare che scoppi una guerra con i serbi, il Conte decide di scusarsi con il Papa, offrendogli come dono di pace la testa decapitata di Aron, portatagli da uno dei suoi uomini, Svela, ma il Papa uccide Svela affermando che l'unico modo per pareggiare le cose sia quello di uccidere il figlio del Conte, il piccolo Rune : dunque ordina ai suoi tirapiedi di sequestrarlo dalla scuola, ma Nils li batte sul tempo e "rapisce" Rune portandolo a casa sua.
I sicari del Papa riescono a rintracciare Nils, dato che uno di loro era riuscito a risalire a lui tramite il furgone con quale Nils aveva rapito il bambino. Anche il Conte segue la stessa pista, grazie alla testimonianza del bidello della scuola, e scopre che, fin dal primo momento, dietro a questa faccenda c'era il fratello di Egil. Il Conte e i suoi uomini raggiungono la casa di Nils, ma sia lui che Rune non ci sono, ma scoprono l'indirizzo della sua ditta : infatti è lì che Nils si trova insieme a Rune. Il Conte e i suoi uomini trovano Nils e lo catturano, ma proprio all'ultimo momento arriva il Papa, con i suoi uomini : inizia così una sparatoria tra i due gruppi mafiosi, tutti gli uomini del Papa muoiono, ma anche tutti i sicari del Conte fanno la stessa fine, inoltre pure lo stesso Conte muore, così Nils ottiene la sua vendetta. Tra gli uomini del Conte l'unico sopravvissuto è Geir, il quale non aveva preso parte alla sparatoria ; infatti fu lui a rivelare ai serbi l'indirizzo dell'impresa di Nils, nella speranza che uccidessero il Conte, per vendicare la morte di Aron, ucciso dallo stesso Conte, infatti Geir e Aron erano amanti.
Dopo che Nils si era allontanato dalla scena del crimine, giunge sul luogo la polizia, che ritrova Rune sano e salvo ; inoltre vedono il Conte morire mentre esala il suo ultimo respiro. Nils sul suo spazzaneve viene raggiunto dal Papa, il quale gli punta la sua pistola, ma decide di risparmiarlo, infine i due uomini si fanno un giro sullo spazzaneve di Nils
Titolo originale Kraftidioten
Paese di produzione Norvegia, Svezia
Anno 2014
Durata 116 min
Colore colore
Audio sonoro
Rapporto 2,35 : 1
Genere thriller, azione, drammatico, commedia nera
Regia Hans Petter Moland
Sceneggiatura Kim Fupz Aakeson
Casa di produzione Paradox
Distribuzione (Italia) Teodora Film
Fotografia Philip Øgaard
Montaggio Jens Christian Fodstad
Interpreti e personaggi
Stellan Skarsgård: Nils
Bruno Ganz: Papa
Pål Sverre Hagen: Conte
Peter Andersson: Wingman
Jakob Oftebro: Aron Horowitz
Birgitte Hjort Sørensen: Marit
Jan Gunnar Røise: Jappe
Kåre Conradi: Ronaldo
Kristofer Hivju: Strike
Anders Baasmo Christiansen: Geir
Tobias Santelmann: Finn
Sergej Trifunovic: Nebojsa
Goran Navojec: Stojan
Atle Antonsen: Reddersen
Jon Øigarden: Karsten
David Sakurai: Cinese
Stig Henrik Hoff: Poliziotto
Arthur Berning: Poliziotto
wikipedia