Avanzi

SAW V  Signbo10

Unisciti al forum, è facile e veloce

Avanzi

SAW V  Signbo10

Avanzi

Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.
Avanzi

spettacolo a 360 gradi con incursioni in altro


    SAW V

    APUMA
    APUMA
    C'è un pò di Divino in te!
    C'è un pò di Divino in te!


    Messaggi : 272321
    Data d'iscrizione : 25.05.12
    Età : 23
    Località : Dark Side of the Moon, Heaven

    SAW V  Empty SAW V

    Messaggio Da APUMA Mer Nov 26, 2014 10:21 am

    Saw V
    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

    « Per ogni enigmista che se ne va ce n'è uno pronto a prendere il suo posto »
    (Tagline del film)

    Saw V è un film horror del 2008 diretto da David Hackl, quinto capitolo della saga di Saw. Il film ha debuttato negli USA in prima mondiale il 24 ottobre 2008 ed è uscito nelle sale italiane il 5 dicembre 2008.

    Produzione
    Il film è stato scritto da Patrick Melton e Marcus Dunstan; entrò in pre-produzione nel corso del dicembre 2007, dopo Natale. Le riprese iniziarono il 17 marzo 2008 a Toronto (esattamente dove nacque il regista) e si conclusero il 2 maggio 2008.
    Il regista David Hackl ha dichiarato che alcune trappole erano potenzialmente in grado di uccidere l'attore coinvolto in essa; per questo motivo numerosi paramedici sono stati presenti sul luogo delle riprese. Hackl, scherzando, ha dichiarato che le trappole sarebbero veramente come le vorrebbe l’Enigmista, se esistesse davvero.
    Il 24 luglio 2008, Saw V è stato ufficialmente presentato al concorso Comic-con, tenutosi a San Diego: sono stati trasmessi 4 minuti del film e il Trailer Ufficiale.

    Anticipazioni
    Prima dell'uscita del film nelle sale, erano state rivelate delle anticipazioni, alcune delle quali rivelatesi poi infondate. Nel corso di un'intervista a IGN, Patrick Melton ha rivelato che il film spiegherà ciò che è accaduto a Corbett, la figlia di Lynn Denlon e Jeff Reinhart, in seguito alla conclusione di Saw III - L'enigma senza fine in cui viene menzionato che lei è rimasta con una riserva di aria limitata. Questo capitolo infatti non si presenta come ultimo della saga ma è, come i precedenti, una successione di flashback, nei quali verrà spiegata la vita dell'Enigmista, che ormai morto non sarà presente se non in alcune scene. Sarà il detective Hoffman a continuare i giochi. Corbett viene salvata proprio da Hoffman, che finge di scampare alle trappole di Jigsaw per passare da eroe eliminando ogni scomodo testimone del suo operato.
    In un'intervista Tobin Bell (John Kramer) ha rivelato che Saw V avrebbe raccontato le origini di Billy, la marionetta a bordo del triciclo rosso apparsa anche durante Saw III, ma il mistero sul fantoccio è rimasto insoluto.
    In un'intervista del 13 giugno 2007, Tobin Bell ha dichiarato che non sarebbe sorpreso se dovesse essere narrata, di nuovo, la vicenda di Cecil Adams, magari sotto altri aspetti. Si pensa anche ad una spiegazione approfondita sui pezzi di carne prelevati da vittime in forma di un puzzle, anche se l'unico riferimento ipotizzabile è quello nel quale il riabilitatore dichiara, in una scena del film, che tutti i personaggi fanno parte di un disegno preciso, come i pezzi che compongono appunto un puzzle.
    Il regista ha inoltre rivelato che Scott Patterson, ossia l'agente Strahm, potrebbe essere collocato in una trappola che Hackl ha definito "la più pericolosa e la più elegante nella sua semplicità". Strahm viene difatti ucciso nel finale del film in una camera le cui mura sono composte da una pressa.
    Ci saranno, comunque, un totale di sette trappole in questo film, in seguito ridotte a sei.
    Nel DVD di Saw IV, Darren Lynn Bousman ha dichiarato che la trappola della cassa di vetro, che è stata originariamente prevista per il film precedente, sarà ulteriormente filmata in Saw V. La trappola di vetro è stata solo mostrata, come assaggio, ma non utilizzata in Saw IV: comporrà la scena finale del film.
    Il film è molto violento: sono presenti infatti numerose scene splatter e horror molto forti ed esplicite, tanto che il film è stato vietato ai minori di 14 anni.

    Trama
    Seth Baxter, un assassino dapprima condannato all’ergastolo per omicidio e in seguito a soli 5 anni di prigione per un cavillo legale, è incatenato a un tavolo con sopra un gigantesco pendolo sul quale è montata una enorme lama. Un video messaggio gli indica che l’unica via per evitare di essere ucciso dal pendolo è quella di disintegrarsi le mani mettendole dentro delle presse e premendo il bottone al loro interno. Nonostante Seth faccia ciò che gli era stato indicato il pendolo non si ferma e lo taglia a metà.

    La narrazione riprende dalle ultime scene di Saw IV dove l'agente speciale Peter Strahm, dopo aver ucciso Jeff Reinhart, viene chiuso dal detective Hoffman nella camera dove John è morto. Qui trova un passaggio segreto e un registratore che lo avverte di non procedere, ma l'agente ignora l'avvertimento e procede nel passaggio segreto dove una misteriosa figura con una maschera da maiale (Hoffman stesso) lo aggredisce e lo seda. Al suo risveglio Strahm si ritrova in una trappola costruita per giustiziarlo. Intorno alla sua testa è stata fissata una teca di vetro al quale sono attaccati due tubi che immettono gradualmente acqua dentro la teca. Per evitare l'affogamento, l'uomo si fa un buco in gola con una penna praticandosi una rudimentale tracheotomia per poter respirare e riesce a resistere fino all'arrivo dei soccorsi. All'arrivo di questi Hoffman esce dal complesso con in braccio Corbett, la figlia di Jeff, venendo acclamato come un eroe: si stupisce, però, nel vedere l'agente Strahm sopravvissuto alla trappola dell'enigmista. Viene dichiarata apertamente la morte di Jigsaw e Hoffman viene promosso di grado come ricompensa per aver seguito e risolto il caso.

    Jill Tuck, l'ex moglie di John Kramer (l'enigmista) riceve tramite un notaio un video messaggio dall'ex marito che le indica di aprire la cassa che gli aveva lasciato come eredità. Jill usando la chiave a forma di cuore che ha al collo apre la cassa e ne visiona il contenuto, senza rivelarlo.

    L'agente Strahm, ricoverato in ospedale, pensa all'agente Lindsey Perez, morta a causa delle schegge di legno conficcatele in faccia dopo l'esplosione del pupazzo Billy e ricorda che l'ultima sua parola era proprio riguardo al detective Hoffman, che viene accusato di essere il complice di Jigsaw. Strahm non si dà pace e, nonostante il suo superiore, l'agente Dan Erickson, gli tolga il caso (il quale viene affidato allo stesso Erickson), continua a indagare studiando tutte le vittime dell'Enigmista e i loro legami con Hoffman.

    Alla fine riesce a scoprire che Seth Baxter era l'ex fidanzato e l'assassino della sorella di Hoffman e, ripercorrendo tutti i luoghi delle torture dell'Enigmista, attraverso numerosi flashback ci mostra come Hoffman abbia incontrato John Kramer, si sia alleato con lui per apprendere il suo metodo di "riabilitazione" e lo abbia aiutato nel sequestrare le vittime dei suoi giochi, dopo essere stato egli stesso una vittima di una finta trappola del criminale. Strahm scopre, infatti, che la trappola del pendolo di Seth Baxter era stata in realtà costruita da Hoffman per punire l'assassino della sorella, facendo poi ricadere la colpa dell'omicidio su Jigsaw per rimanere impunito: per fare ciò si era curato di copiare nei minimi dettagli l'operato dell'Enigmista, rimuovendo anche un pezzo di pelle con la forma di un pezzo di puzzle come era solito fare Kramer. Proprio l'indignazione causata dal copycat causa la cattura di Hoffman da parte di Jigsaw, che lo rende quasi il suo erede.

    Intanto in una trappola cinque persone apparentemente sconosciute tra loro - Ashley, Brit, Luba Gibbs, Mallick e Charles - si risvegliano con addosso dei collari collegati fra loro che alla fine del tempo scandito da un timer decapiteranno coloro che lo avranno ancora addosso, tirando i loro corpi verso delle lame. La possibilità di salvarsi è costituita da alcune chiavi in alcune teche davanti a loro. Tutti dovranno liberarsi dal proprio collare entro sessanta secondi, pena l'esplosione di alcune cariche, rischiando però di tirare verso le lame gli altri. Un messaggio dell'Enigmista li avvisa di comportarsi nel modo opposto a quello che erano soliti fare nella vita quotidiana. Alla fine tutti, tranne Ashley che rimane decapitata, si liberano dal collare e proseguono verso la prossima stanza. Brit intanto prende le chiavi dei collari. I quattro cominciano a indagare sulla ragione per cui si trovano lì e si interrogano fra loro. Quello che sembra saperne più degli altri è Charles, suscitando il sospetto degli altri.

    Nella seconda stanza del bunker degli orrori, i quattro devono rompere dei vasi pieni di vetri nel cui interno si trovano delle chiavi di apertura di tre condotti nei quali si potranno infilare per sfuggire all'esplosione di alcune cariche che sarebbe avvenuta con la fine del tempo a loro disposizione. Charles per non rischiare di restare fuori dal condotto colpisce Mallick che rimane a terra: Luba colpisce però a sua volta Charles che rimane a terra e muore nell'esplosione mentre gli altri tre si salvano infilandosi nei condotti.

    Nella terza camera, per sbloccare le cinque serrature della porte, è necessario collegare altrettanti cavi elettrici tra loro, sebbene questi siano troppo corti per permetterne il contatto. La possibilità di trasmissione della corrente potrebbe essere effettuata tramite l'immersione di un corpo in una vasca da bagno posta al centro della stanza, attaccando ad esso i cavi. Luba, dopo aver colpito Mallick e averlo buttato nella vasca da bagno viene uccisa da Brit che, aiutata dall'uomo, getta il corpo nella vasca connettendo ad esso i cavi e aprendo di conseguenza la serratura.

    Nella quarta ed ultima camera i due rimasti devono riempire un vasetto con 5 litri del loro sangue, infilando le braccia nelle cinque fessure del congegno e lasciandosi dilaniare da una sega circolare posta all'interno di esse. Prima di mettere le braccia nel congegno i due si chiedono come mai vi fossero ben 5 fessure e non una sola. Mallick chiede a Brit di provare ad aprire con le chiavi della prima stanza la porta della camera: la porta non si apre ma Brit nota che le chiavi sono tutte uguali. Solo a quel punto si rendono conto del fatale errore compiuto: come suggerito da Jigsaw nel messaggio registrato e trasmesso nella prima stanza, i cinque avrebbero dovuto collaborare per superare le camere e sopravvivere a quest'ultima, usando una sola chiave per liberarsi dai collari della prima camera, infilandosi tutti e cinque nei tre cunicoli della seconda, e collegando ogni cavo a ciascuno di loro ricevendo solo piccole scosse nella terza. Quando si rendono conto di ciò, Mallick e Brit decidono di infilare comunque le mani nelle fessure e raccolgono abbastanza sangue, ma Mallick perde conoscenza per la perdita di sangue, avendo il braccio tagliato a metà. La porta si apre e Brit esce dalla stanza, morendo però tra le braccia dell'agente Erickson che era intervenuto sul posto.

    Hoffman intanto depista Erickson rubando il telefono cellulare di Strahm e chiamandolo. Erickson subito da l'ordine di cercare la direzione del segnale del cellulare, perplesso riguardo all'agente Strahm.

    L'agente Strahm, intanto, segue Hoffman nel suo nascondiglio. Strahm si trova, quindi, in una stanza con al centro una bara antiproiettile trasparente, al cui interno vi sono dei cocci di vetro e un registratore. Strahm aziona il registratore, e sente la voce dell'enigmista descrivergli la sua prova finale: Peter dovrà credergli ed entrare dentro la bara, provando dolore ma evitando una morte orrenda. Strahm sente arrivare Hoffman e si nasconde per tendergli un agguato. I due lottano, finché Peter non spinge Hoffman nella bara e lo chiude all'interno. La porta della stanza si chiude e Hoffman indica a Strahm il registratore di prima. Strahm aziona la cassetta, e la voce dell'enigmista gli rivela che se avesse ascoltato i suoi consigli, si sarebbe salvato. Come spiega la cassetta, se Strahm fosse entrato nella bara si sarebbe salvato; tuttavia, la voce gli spiega che il suo corpo non sarà mai trovato, ma semplicemente "svanirà" e la colpa di tutte le trappole recenti sarà data a lui. Erickson ha trovato infine il cellulare di Strahm nella stanza dell'enigmista, nella quale giunge grazie alla precedente localizzazione del segnale di chiamata del telefonino; le prove sono molteplici: oltre al telefono, vi sono i rapporti sottratti all'archivio dell'FBI: Erickson, ignorando la fine dell'uomo, dirama un mandato di cattura per Strahm. La scena si sposta successivamente nella stanza: la bara contenente Hoffman si abbassa lentamente in un buco nel pavimento, mentre le pareti cominciano ad avvicinarsi tra loro. Strahm cerca di far andare indietro le pareti ma non avendo abbastanza forza muore stritolato, mentre il suo sangue ricopre la teca della bara e Hoffman sorride, ora libero di continuare l'opera dell'enigmista.

    Saw VI e Saw 3D
    Il successivo capitolo della saga, Saw VI, è stato diretto da Kevin Greutert, il montatore di tutti i film della serie e regista anche del settimo ed ultimo capitolo Saw 3D - Il capitolo finale, anch'esso uscito come tutti i film precedenti nel giorno di Halloween.
    Gli sceneggiatori sono stati ancora Marcus Dunstan e Patrick Melton, gli stessi di Saw IV e Saw V.
    Su MTV è andato in onda un programma, Scream Queens, in cui fu scelta una dei personaggi del nuovo capitolo della saga, ruolo poi vinto da Tanedra Howard.

    Curiosità
    • La tortura inflitta a Seth Baxter all'inizio del film è in parte tratta da un'idea di un celeberrimo racconto di E. A. Poe, Il pozzo e il pendolo. Nel racconto di Poe, il protagonista non può però scegliere di sacrificare le mani, e riesce a liberarsi con una mossa insieme d'astuzia e di fortuna. Il richiamo al racconto di Poe si può inoltre ritrovare anche nel finale, poiché ne "Il pozzo e il pendolo", in caso il protagonista fosse miracolosamente riuscito a scampare alla lama, era destinato a perire schiacciato dalle pareti che si sarebbero chiuse addosso a lui. La stessa tortura è presente nell'episodio Il gatto nero del film Due occhi diabolici di Dario Argento e George A. Romero ed è stata ripresa nel film thriller The Raven di James McTeigue.
    • Questo film è l'unico che si chiude senza che alcun personaggio dica la famosa frase: "Game Over".
    • Inoltre è l'unico film della serie che si conclude senza nessuno che grida.

    Fonte: WIKIPEDIA


    _________________
    L'Organizzazione è ciò che distingue i Dodo dalle bestie! By la vostra APUMA sempre qui!
    Con delizia banchettiamo di coloro che vorrebbero assoggettarci.
    Salva una Pianta, mangia un Vegano!
    Un Mega Bacio alla mia cara Hunterus Heroicus KIM, Mishamiga in Winchester!
    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine] La Fretta è nemica della Perfezione!

      La data/ora di oggi è Ven Apr 26, 2024 12:46 pm