Avanzi

L'arte deve essere provocatoria - Pagina 16 Signbo10

Unisciti al forum, è facile e veloce

Avanzi

L'arte deve essere provocatoria - Pagina 16 Signbo10

Avanzi

Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.
Avanzi

spettacolo a 360 gradi con incursioni in altro


+5
Saretta
thomas
DOKURORIDER
Frau Blucher
annika
9 partecipanti

    L'arte deve essere provocatoria


    annika
    C'è un pò di Divino in te!
    C'è un pò di Divino in te!


    Messaggi : 217310
    Data d'iscrizione : 26.05.12

    L'arte deve essere provocatoria - Pagina 16 Empty Re: L'arte deve essere provocatoria

    Messaggio Da annika Mer Nov 12, 2014 10:24 pm

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

     Ecco come dovrebbe apparire ( a destra) la Monna Lisa,   se il tempo non ne avesse deteriorato i colori.
    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

    Molti dettagli de L'ULTIMA CENA sono andati persi ...


    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

    L' URLO  di Munch sono in realtà una serie di 4 dipinti .Il pastello in alto a sinistra ovvero il quadro più costoso  del Mondo .


    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

    Anche " Camera da letto ad Arles " è sbiadita nel tempo


    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

    IL PENSATORE  di Rodin  era stato concepito in origine per una rappresentazione dell'Inferno di Dante.

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]


     E' probabile che La Venere di Milo rappresentasse la Dea dell' Amore  Afrodite .
    annika
    annika
    C'è un pò di Divino in te!
    C'è un pò di Divino in te!


    Messaggi : 217310
    Data d'iscrizione : 26.05.12
    Età : 26

    L'arte deve essere provocatoria - Pagina 16 Empty Re: L'arte deve essere provocatoria

    Messaggio Da annika Lun Nov 17, 2014 12:21 pm

    ARTE RICCA – RAFFICA DI RECORD PER LE ASTE NEWYORCHESI, CHE IN DUE SETTIMANE HANNO SFONDATO IL MURO DEI DUE MILIARDI – IN SOLE DUE ORE CHRISTIE’S HA VENDUTO OPERE PER 853 MILIONI

    Undici i nuovi record mondiali, tra cui Cy Twombly (69,6 milioni), Ed Ruscha (30,4) e Martin Kippenberger (22,5). I due capolavori di Andy Warhol, “Triple Elvis” e “Four Marlons”, hanno incassato 151,8 milioni. Adesso occhi puntati su Milano, dove il 25 e 26 novembre Sotheby’s propone un catalogo selezionato tra Arte Povera e Pop art italiana...

    Da New York un segnale straordinario per il mercato internazionale dell’arte. Le aste di Christie’s e Sotheby’s di arte contemporanea hanno venduto per 1,4 miliardi di dollari. Complessivamente i quindici giorni di vendite dedicate a impressionisti, moderni e contemporanei hanno sfondato l’incredibile muro dei due miliardi di dollari con un totale di 2.072 milioni. Cifre colossali. Impensabili sino a ieri. La sola Evening Sale di Christie’s ha incassato in due ore 852,9 milioni di dollari stabilendo il primato assoluto di tutta la storia nelle vendite all’asta.

    I buyers sono arrivati da 43 Paesi del mondo. Undici i nuovi record mondiali. Tra cui Cy Twombly (69.605.000 dollari), Ed Ruscha (30.405.000 dollari) e Martin Kippenberger (22.565.000 dollari). I due capolavori di Andy Warhol hanno incassato 151,8 milioni. Triple Elvis del 1963 ha fatto 81,9 milioni, Four Marlons del 1966 è arrivato a 69,6 milioni. Voci di corridoio dicono che ad acquistare Ruscha e Kippenberger sia stato il celebre mercante Larry Gagosian. Fiore all’occhiello dell’espressionismo astratto la scultura Clamdigger di Willem de Kooning, venduta a 29.285.000 dollari (nuovo record per una scultura dell’artista).
     
    L’omologa vendita Sotheby’s ha realizzato 343,6 milioni di dollari con offerte da 38 Paesi, il 40% delle quali non proveniente dagli Stati Uniti. Nuovo record per Jasper Johns: la sua bandiera ( Flag ) del 1983, partita da 14 milioni è stata venduta a 36. Top price per Glenn Ligon (3.973.000 dollari), Jean Dubuffet (7.445.000 dollari) e Robert Ryman con Untitled (1961) che ha raggiunto i 15 milioni di dollari, duplicando il suo record precedente.

    Mentre un Personnage dipinto da Alexander Calder è stato venduto per 1,9 milioni di dollari, il prezzo più alto per un quadro di questo artista. Il Mark Rothko No.21 (Red, Brown, Black and Orange) , del 1953 della collezione Schumberger, ha raggiunto i 45 milioni di dollari. La Liz di Warhol ha fatto 31,5 milioni di dollari, mentre una sua Brigitte Bardot della collezione Gunter Sachs 11,6 milioni di dollari.
     
    Ora, dopo la scorpacciata di record e capolavori americani, il mondo dell’arte sposta i riflettori sul Vecchio continente.
    In Italia l’appuntamento è meneghino, con i moderni e contemporanei da Sotheby’s che propone il 25 e il 26 novembre un catalogo selezionato sull’arte italiana del dopoguerra: dal Concettuale all’Arte Povera, passando attraverso la Pop art italiana. Nella sessione serale del 25 i lotti saranno 42, con molte provenienze d’eccellenza, tra cui collezioni italiane, tedesche, americane e asiatiche. L’Uomo che spara (Agguato) del 1973 di Michelangelo Pistoletto è proposto da un collezionista asiatico a 300 mila-400 mila euro.
    Classici


    Immancabile Lucio Fontana con Concetto Spaziale rosso, stimato 500 mila-700 mila euro, commissionato dall’attuale collezionista direttamente al maestro, e un raro Concetto Spaziale nero del 1959 (stima 400 mila-600 mila euro), quasi gemello di quello conservato al Moma di New York. Tra gli altri artisti si segnala Agostino Bonalumi con due opere del 1964, Oggetto Bianco e Oggetto Rosso , stimate ciascuna di 180 mila–250 mila euro, Piero Dorazio, Mario Schifano, un raro Tancredi degli anni 50, Getulio Alviani e Giulio Paolini. Fra i giovani nati i primi anni 60 due belle opere: Bosco di Giovanni Frangi del 1998 esposto alla Fondazione Stelline di Milano (€15.000-20.000) e Praga di Luca Pignatelli, un’opera del 1994 stimata 20 mila-30 mila euro. Da Milano a Vienna, la proposta è ancora contemporanea.

    dagospia


    _________________
    DIETRO OGNI PROBLEMA C'E' UN' OPPORTUNITA' (GALILEO GALILEI)
    Non curante, ma non indifferente

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
    annika
    annika
    C'è un pò di Divino in te!
    C'è un pò di Divino in te!


    Messaggi : 217310
    Data d'iscrizione : 26.05.12
    Età : 26

    L'arte deve essere provocatoria - Pagina 16 Empty Re: L'arte deve essere provocatoria

    Messaggio Da annika Mar Nov 25, 2014 1:17 pm

    T’AMO PIO BOWIE - OGGI E DOMANI “DAVID BOWIE IS” SBARCA AL CINEMA - LA MOSTRA RECORD DEL DUCA BIANCO E’ UNA MONTAGNA RUSSA DI TROVATE GENIALI CHE SUPERANO LE BARRIERE DELLA MUSICA PER FARSI ARTE CONTEMPORANEA
    E’ un viaggio attraverso le metamorfosi e le visioni, spesso previsioni, dell’uomo che è stato tanti uomini: il David Robert Jones nato a Brixton, famiglia ordinaria e carattere straordinario, l’alieno, il dandy algido, il Ziggy Stardust che legittimò l’individualismo dei teenager....

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
    Una mostra ma al cinema e di un artista vivo e produttivo. Suona contorto. Non se parliamo di David Bowie, il più eclettico, magnetico, fotogenico, trasformista della storia del rock, che nel 2013 prestò l’archivio al “Victoria and Albert Museum” di Londra per tracciare i suoi 50 anni di carriera, registrando record di pubblico. La mostra è in tour mondiale (torna in Europa il 15 marzo, a Parigi) ed è immortalata in David Bowie Is, nelle multisale UCI Cinemas oggi e domani.

    Un incredibile viaggio attraverso le metamorfosi e le visioni, spesso previsioni, dell’uomo che è stato tanti uomini: il David Robert Jones nato a Brixton, famiglia ordinaria e carattere straordinario, che già da adolescente si immaginava istigatore di nuove idee, si vedeva star. E star appariva, prima ancora di concludere qualcosa, quando era solo un giovane dall’aspetto dandy orgoglioso proprietario di una sax bianco di plastica. Nel 1965 David rinasce Bowie, due anni dopo debutta col disco, tempismo imperfetto, in concomitanza con St Pepper dei Beatles.

    Ma lui è in continuo movimento, diventa la maschera, il mimo, impara da Lindsay Kemp il linguaggio del corpo, il controllo dei gesti, l’ intensità drammatica. Nel 1969 regala la stratosferica Space Oddity, il pianeta blu visto per la prima volta dalla luna, atmosfere mai sentite prima. Dalla scienza alla fantascienza con Starman, Life on Mars, rimescolando le odissee futuriste di Kubrick. Bowie non guarda più agli extraterrestri, è lui l’alieno. Non fai in tempo a chiederti chi è, che è già diventato qualcun altro.



    Ed ecco Ziggy Stardust, la rockstar caduta su un mondo al collasso, capelli rossi, trucco pesante, così eccessiva e vorace da mangiarsi pezzi interi del David che la contiene, così amata da diventare mania e venire consumata da fan e cloni, finché, per liberarsene, quell’invenzione va uccisa nell’ultimo atto di Rock ‘n’ roll suicide. Nella mostra Ziggy è conservato in un sarcofago, in attesa di risorgere.

    Intanto Bowie resuscita in altra forma, abita nella distopica e orwelliana “Hunger City", in copertina di Diamond Dogs è una specie di arpia, un mutante, mezzo uomo mezzo cane. In Station to Station diventa l’algido Duca Bianco, androgino, completi eleganti, niente più lustrini e paillettes. Si passa da fuori a dentro. I colori si spengono, regna il bianco e nero dell’espressionismo tedesco nella cupa trilogia berlinese, all’ombra del muro con Iggy Pop e Brian Eno.



    Gli anni Ottanta lo vedono rinascere dalle ceneri di Ashes to Ashes, dove si fa pierrot, arrivano i successi più commerciali, avanti, fino all’ultimo disco The Next Day, dove è un signore con il cardigan rassicurante solo finché non cambierà pelle, e alla raccolta Nothing has changed, con l’inedito Sue, digressione jazz con una big band alle spalle, atonale,incedere drum’n’bass.

    I sessanta abiti in esposizione raccontano ognuna delle trasmigrazioni di Bowie. Si parte da quello di Starman del ’72, la tuta di Freddie Burretti ispirata ad Arancia meccanica, indossata in quell’esibizione tv che segnò una generazione. Chi diavolo era quel tipo dai capelli arancioni che puntava il dito alla telecamera? Un uomo, una donna? Quell’immagine cambiò la vita a molti. Tanto spiazzava quanto rassicurava, diceva che andava bene essere diversi, creava uno spazio protettivo per chi voleva esprimersi, legittimava l’individualismo dei teenager. “Tu non sei solo” cantava Ziggy. Outsiders e incompresi si sentirono eletti a unici.

    C’è poi l’iconica tuta in vinile di Kansai Yamamoto, stilista che nel film racconta il suo surreale incontro con Bowie: aveva disegnato il vestito per una donna, e se lo ritrovava portato da uomo. C’è il soprabito Union Jack bruciato, creato da Alexander McQueen per la cover di Earthling, le mise più azzardate, da drag queen, freak, clown, vampiro, i completi sobri che accompagnava con scarpe a stiletto. E’ una montagna russa di trovate geniali, che infrangono lo status quo e anticipano le tendenze. Un piacere per gli occhi come per l’orecchio, perché nel suo caso la musica è per come appare.

    La mostra porta dritto nella testa di Bowie. I trecento oggetti esposti includono filmati, fotografie, testi scritti a mano, con errori e cancellature e una calligrafia femminile. Ci sono i suoi libri preferiti, gli storyboard per i video, bozzetti dettagliati di costumi e scenografie, dipinti. Si seguono le fasi del suo processo creativo, anche del periodo in cui per comporre usava la tecnica del cut-up, le carte, il verbasizer, un generatore di parole random a cui poi lui aggiungeva qualità emotiva, “come un sogno tecnologico senza la noia di dover dormire tutta la notte”.

    Una sezione è dedicata ai suoi film L’uomo che cadde sulla terra, Labyrinth, Miriam si sveglia a mezzanotte. In un’ala è stata creata la tavola periodica di Bowie, da chi è stato influenzato (Elvis, Little Richard, Kubrick, Kurt Weill, da Brecht a Orwell, dal teatro kabuki a Warhol, da William Blake a Philip Glass, la lista è lunga) e chi ha influenzato (e qui la lista è ancora più lunga). E’ l’artista più citato dai creativi contemporanei, punto di riferimento per musicisti, registi, stilisti, art director, pubblicitari. Per i fotografi è il soggetto perfetto, fa sempre qualcosa che rende unica l’immagine. Ciò che vediamo è ciò che lui vuole farci vedere.

    Salta da universo a universo, controllando ogni aspetto visivo di ciò che produce. E’ sempre un passo avanti, tanto che non sembra una retrospettiva, piuttosto una fiera d’arte contemporanea. E’ strabiliante la quantità di cose che ha fatto, di personalità che preso, di generi musicali che ha attraversato. Eppure, alla fine, nonostante queste altezze e profondità, resta un repertorio di canzoni pop, e questa è la sua vera grandezza. David Bowie is è un titolo incompleto. Ognuno, uscito dal cinema o dalla mostra, saprà cosa aggiungere.


    dagospia










    _________________
    DIETRO OGNI PROBLEMA C'E' UN' OPPORTUNITA' (GALILEO GALILEI)
    Non curante, ma non indifferente

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
    annika
    annika
    C'è un pò di Divino in te!
    C'è un pò di Divino in te!


    Messaggi : 217310
    Data d'iscrizione : 26.05.12
    Età : 26

    L'arte deve essere provocatoria - Pagina 16 Empty Re: L'arte deve essere provocatoria

    Messaggio Da annika Sab Dic 13, 2014 11:52 am

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

      Cosa rappresenta questa coperta di Philip Stearns  ? Il genoma H1N1   dell 'influenza :" Ogni pixel rappresenta la codifica di un amminoacido basato sulla corrispondenza diretta tra i valori del DNA e i colori ".


    _________________
    DIETRO OGNI PROBLEMA C'E' UN' OPPORTUNITA' (GALILEO GALILEI)
    Non curante, ma non indifferente

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
    annika
    annika
    C'è un pò di Divino in te!
    C'è un pò di Divino in te!


    Messaggi : 217310
    Data d'iscrizione : 26.05.12
    Età : 26

    L'arte deve essere provocatoria - Pagina 16 Empty Re: L'arte deve essere provocatoria

    Messaggio Da annika Dom Dic 28, 2014 9:54 pm

     NEVICATE AD OPERA D'ARTE 

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

    Pieter Bruegel il Vecchio "Cacciatori nella neve"





    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]


    Utagawa Hiroshige di "Snow Night al Kambara"





    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]


    Grant Wood  "Gennaio



    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

    4. Edvard Munch "Nuova Neve nel viale"






    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

    "Road to Versailles a Louveciennes (The Effect Snow)" di Camille Pissarro





    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]



    Limbourg Brothers '"Très Riches Heures du duc de Berry"






    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

    Vincent van Gogh "Winter (The Garden Vicarage sotto neve)"




    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

    Wassily Kandinsky del "Paesaggio invernale"




    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

    Claude Monet di "La Gazza"




    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

    Ivan Shishkin di "Nel selvaggio Nord"




    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

    "Flurry Snow" . Alexander Calder




    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]


    Winslow Homer di "Sotto Zero"





    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]


    Caspar David Friedrich "Paesaggio invernale con la Chiesa"





    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
    Alexander Semionov di "Old Ladoga, Verso Primavera"


    _________________
    DIETRO OGNI PROBLEMA C'E' UN' OPPORTUNITA' (GALILEO GALILEI)
    Non curante, ma non indifferente

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
    annika
    annika
    C'è un pò di Divino in te!
    C'è un pò di Divino in te!


    Messaggi : 217310
    Data d'iscrizione : 26.05.12
    Età : 26

    L'arte deve essere provocatoria - Pagina 16 Empty Re: L'arte deve essere provocatoria

    Messaggio Da annika Gio Gen 08, 2015 10:07 pm

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

    Opera dell'illustratrice   Lucille Clerc  in supporto di Charlie Hebdo.


    _________________
    DIETRO OGNI PROBLEMA C'E' UN' OPPORTUNITA' (GALILEO GALILEI)
    Non curante, ma non indifferente

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
    annika
    annika
    C'è un pò di Divino in te!
    C'è un pò di Divino in te!


    Messaggi : 217310
    Data d'iscrizione : 26.05.12
    Età : 26

    L'arte deve essere provocatoria - Pagina 16 Empty Re: L'arte deve essere provocatoria

    Messaggio Da annika Gio Gen 08, 2015 10:24 pm

    Eleanor Macnair e Playdoh (pongo)


    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]


    _________________
    DIETRO OGNI PROBLEMA C'E' UN' OPPORTUNITA' (GALILEO GALILEI)
    Non curante, ma non indifferente

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
    annika
    annika
    C'è un pò di Divino in te!
    C'è un pò di Divino in te!


    Messaggi : 217310
    Data d'iscrizione : 26.05.12
    Età : 26

    L'arte deve essere provocatoria - Pagina 16 Empty Re: L'arte deve essere provocatoria

    Messaggio Da annika Gio Feb 12, 2015 11:05 pm

    Una nuova mostra dedicata a Salvador Dalì intitolata Dali the Golden Years al National  Arts Club di New York,la mostra presenta 65 opere provenienti da collezioni private  e copre un periodo che va dal 1930 al 1970.

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]



     Crazy Crazy Minerva


    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

    12 Tribù di Israele


    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

     Simeone ,12 Tribù di Israele

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]


     Ragazza Fiore Surrealista


    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

     Studio per  Corpus Hypercubus


    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]


    _________________
    DIETRO OGNI PROBLEMA C'E' UN' OPPORTUNITA' (GALILEO GALILEI)
    Non curante, ma non indifferente

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
    annika
    annika
    C'è un pò di Divino in te!
    C'è un pò di Divino in te!


    Messaggi : 217310
    Data d'iscrizione : 26.05.12
    Età : 26

    L'arte deve essere provocatoria - Pagina 16 Empty Re: L'arte deve essere provocatoria

    Messaggio Da annika Gio Feb 26, 2015 10:37 pm


     Breve filmato che documenta l'opera  di Banksy a Gaza ...


    _________________
    DIETRO OGNI PROBLEMA C'E' UN' OPPORTUNITA' (GALILEO GALILEI)
    Non curante, ma non indifferente

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
    annika
    annika
    C'è un pò di Divino in te!
    C'è un pò di Divino in te!


    Messaggi : 217310
    Data d'iscrizione : 26.05.12
    Età : 26

    L'arte deve essere provocatoria - Pagina 16 Empty Re: L'arte deve essere provocatoria

    Messaggio Da annika Sab Mar 14, 2015 9:53 pm


    Frida Kahlo
    I colori del dolore


    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]


    Magdalena Carmen Frida Kahlo y Calderón nasce il 6 luglio 1907 a Coyoacán (Messico) ed è la figlia di Wilhelm Kahlo, a cui è molto legata affettivamente, uomo semplice e simpatico, ebreo, amante della letteratura e della musica e pittore emigrato in Messico dall'Ungheria. Non è ricco e quindi esercita vari mestieri, tra cui il commesso in una libreria, con alterna fortuna, poi diventa un fotografo di talento e probabilmente ispira alla figlia Frida un certo modo di "inquadrare" l'immagine.

    Appena giunge in Messico, Wilhelm Kahlo cambia il suo nome in Guillermo e dopo un primo matrimonio da cui resta vedovo si sposa nel 1898 con Calderon y Gonzales, figlia di una messicana e di un indios, nata a Oaxaca, antichissima città azteca. I due sposi hanno quattro figli e Frieda è la figlia più vivace e ribelle deiquattro.

    Una volta adulta, cambierà il nome originario Frieda - nome assai usuale in Germania che discende dalla parola "Fried" e che significa "pace" - in Frida per contestare la politica nazista della Germania.

    Frida Kahlo è senza ombra di dubbio la pittrice messicana più famosa ed acclamata di tutti i tempi, diventata famosa anche per la sua vita tanto sfortunata quanto travagliata. Sostiene di essere nata nel 1910, "figlia" della rivoluzione messicana e del Messico moderno. La sua attività artistica troverà grande rivalutazione dopo la sua morte, in particolare in Europa con l'allestimento di numerose mostre.

    Alla nascita Frida è affetta da spina bifida, che i genitori e le persone intorno a lei scambiano per poliomielite, essendone affetta anche la sorella minore; fin dall'adolescenza manifesta talento artistico ed uno spirito indipendente e passionale, riluttante verso ogni convenzione sociale. Da questo contesto nascerà il tema dell'autoritratto. Il primo che dipinge è per il suo amore adolescenziale, Alejandro. Nei suoi ritratti raffigura molto spesso gli aspetti drammatici della sua vita, il maggiore dei quali è il grave incidente di cui rimane vittima nel 1925 mentre viaggia su un autobus e a causa del quale riporta la frattura del bacino.

    I postumi di quell'incidente (un palo le avrebbe perforato il bacino e a causa delle ferite sarebbe stata sottoposta nel corso degli anni a trentadue interventi chirurgici) condizioneranno la sua salute per tutta lavita, ma non la sua tensione morale. Frida si dedica con passione alla pittura e nonostante il dolore fisico e psichico dei postumi dell'incidente, continua ad essere la ragazza ribelle, anticonformista e vivacissima che era stata prima.

    Dimessa dall'ospedale viene costretta a mesi di riposo nel suo letto di casa con il busto ingessato. Questa circostanza forzata la spinge a leggere tanti libri, molti dei quali sul movimento comunista, ed a dipingere.

    Il suo primo soggetto è il suo piede che riesce ad intravedere tra le lenzuola. Per sostenere questa passione i genitori le regalano un letto a baldacchino con uno specchio sul soffitto, in modo che possa vedersi, e dei colori; è qui che inizia la serie di autoritratti. Dopo che le viene rimosso il gesso, Frida Kahlo recupera la capacità di camminare, nonostante i forti dolori che sopporterà e che la accompagneranno per tutti gli anni a venire.

    Porta i suoi dipinti a Diego Rivera, illustre pittore murale dell'epoca, per avere una sua critica. Rivera è un uomo alto, grasso, imponente, che va in giro con dei vecchi pantaloni, una camicia scialba, un vecchio cappello, ha un temperamento geniale, allegro, irruento, famoso per essere un grande conquistatore di donne bellissime e un comunista appassionato. Questi rimane colpito molto positivamente dallo stile moderno della giovane artista tanto che la avvicina alla sua ala e la introduce nella scena politica e culturale messicana.

    Frida diventa un'attivista del partito comunista partecipando a molteplici manifestazioni e nel frattempo si innamora dell'uomo che diventa la sua "guida" professionale e di vita; nel 1929 sposa Diego Rivera - per lui è il terzo matrimonio - pur sapendo dei continui tradimenti di cui sarebbe stata vittima. Lei, dal canto suo, lo ripagherà allo stesso modo, anche con esperienze bisessuali.

    In quegli anni al marito Rivera sono ordinati alcuni lavori negli USA, come il muro all'interno del Rockefeller Center di New York, o gli affreschi per la fiera internazionale di Chicago. A seguito dello scalpore suscitato dall'affresco nel Rockefeller Center, in cui un operaio è raffigurato palesemente col volto di Lenin, gli vengono revocati i mandati di tali incarichi. Nello stesso periodo in cui la coppia soggiorna a New York, Fridarimane incinta: a gravidanza inoltrata avrà un aborto spontaneo a causa dell'insufficienza del suo fisico a sopportare una gestazione. Questo accaduto la sconvolge molto tanto che decide di tornare in Messico con il marito.

    I due decidono di vivere in due case separate collegate da un ponte, in modo da avere ognuno i propri spazi "artistici". Divorziano nel 1939 a causa del tradimento di Rivera con la sorella di Frida.

    Non passa molto tempo e i due si riavvicinano; si risposano nel 1940 a San Francisco. Da lui assimila uno stile intenzionalmente "naïf" che porta Frida a dipingere piccoli autoritratti stimolati all'arte popolare e ai folclori precolombiani. Il suo obiettivo è di affermare in maniera inequivocabile la propria identità messicana ricorrendo a soggetti tratti dalle civiltà native. L'afflizione maggiore dell'artista è quella di non aver avuto figli. Dell'appassionata (e all'epoca discussa) storia d'amore con Diego Rivera è testimone un diario personale di Frida Kahlo. Le cronache dicono che abbia avuto numerosi amanti, di ambo i sessi, con personaggi di spicco che non passano inosservati come il rivoluzionario russo Lev Trotsky ed il poeta André Breton. E' molto amica e probabilmente amante di Tina Modotti, militante comunista e fotografa nel Messico degli anni Venti.

    La vita e le opere della pittrice messicana Frida Kahlo esercitano un grandissimo fascino artistico e un forte impatto emotivo. Per alcuni questa artista coraggiosa sarà ricordata nei tempi come la più grande pittrice del Novecento.

    Tre importanti esposizioni le sono dedicate nel 1938 a New York, nel 1939 a Parigi e nel 1953 a Città del Messico. L'anno successivo a quest'ultima mostra, il 13 luglio 1954, Frida Kahlo muore nella sua città natale. La sua abitazione di Coyoacán, la "Casa Azzurra", meta di migliaia e migliaia di visitatori, è rimasta intatta, così come volle Diego Rivera che la lasciò al Messico. E' una casa meravigliosa, semplice e bellissima, con muri colorati, luce e sole, piena di vita e di forza interiore come fu la sua proprietaria.

    Il 21 giugno 2001 viene emesso un francobollo negli Stati Uniti che riporta l'effige di Frida Kahlo (scelta da un autoritratto eseguito nel 1933), il primo francobollo che ritrae una donna ispanica. biografie online




    _________________
    DIETRO OGNI PROBLEMA C'E' UN' OPPORTUNITA' (GALILEO GALILEI)
    Non curante, ma non indifferente

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
    annika
    annika
    C'è un pò di Divino in te!
    C'è un pò di Divino in te!


    Messaggi : 217310
    Data d'iscrizione : 26.05.12
    Età : 26

    L'arte deve essere provocatoria - Pagina 16 Empty Re: L'arte deve essere provocatoria

    Messaggio Da annika Sab Mar 14, 2015 10:06 pm

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]


    _________________
    DIETRO OGNI PROBLEMA C'E' UN' OPPORTUNITA' (GALILEO GALILEI)
    Non curante, ma non indifferente

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
    annika
    annika
    C'è un pò di Divino in te!
    C'è un pò di Divino in te!


    Messaggi : 217310
    Data d'iscrizione : 26.05.12
    Età : 26

    L'arte deve essere provocatoria - Pagina 16 Empty Re: L'arte deve essere provocatoria

    Messaggio Da annika Mer Apr 01, 2015 9:27 pm

    Bansky gli dipinge la porta
    Lui la vende per 170 euro

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

    Gaza: il rammarico di Rabie Darduna. L'artista misterioso aveva dipinto sui resti della sua casa distrutta. E lui ha venduto l'opera per pochi soldi senza sapere che vale decine di migliaia di euro.



    Di quel murales, dipinto su una porta della sua casa semidistrutta, non sapeva che farsene. E così Rabie Darduna, residente nella Striscia di Gaza, lo ha venduto a un anonimo acquirente per 170 euro. Scoprendo solo successivamente che si trattava di un disegno di Bansky, il misterioso artista di strada inglese, che aveva visitato la Palestina lo scorso febbraio per lasciare, sparse tra le macerie degli ultimi bombardamenti israeliani, le sue opere d'arte. La vicenda è riferita da numerosi media internazionali. "La nostra casa era compresa in un edificio di due piani" racconta Darduna. "Dopo i raid di Israele dello scorso anno è rimasta in piedi solo la porta. Nelle scorse settimane è arrivato un giovane straniero e mi ha chiesto di poterla dipingere. Io ho acconsentito". Completata l'opera (che raffigura la dea Niobe piangente) un uomo ha avvicinato Rabie, offrendogli 700 shekel, la moneta locale. Nemmeno 200 euro. Un patrimonio a Gaza City. Una cifra irrisoria per le opere del fantomatico artista. "Mi sento molto triste e preso in giro", ha concluso Darduna, che ora sta provando a muoversi per ricontattare l'acquirente e convincerlo a restituirgli la porta. "Io e i miei famigliari siamo stati imbrogliati. Quella porta è nostra. Riaverla indietro è un nostro diritto."L'UNIONE SARDA


    _________________
    DIETRO OGNI PROBLEMA C'E' UN' OPPORTUNITA' (GALILEO GALILEI)
    Non curante, ma non indifferente

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
    annika
    annika
    C'è un pò di Divino in te!
    C'è un pò di Divino in te!


    Messaggi : 217310
    Data d'iscrizione : 26.05.12
    Età : 26

    L'arte deve essere provocatoria - Pagina 16 Empty Re: L'arte deve essere provocatoria

    Messaggio Da annika Mar Apr 07, 2015 9:36 pm

     MOSE TOLLIVER


    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]


    Mose  Ernest Tolliver nasce in Alabama nel luglio 1920 e muore il 30 ottobre del 2006. La sua vita cambia quando un blocco di marmo gli cadde adosso lasciandolo paralitico per il resto della sua vita . Dopo la depressione e l'alcolismo , trovò sfogo nella pittura. "Se non avessi avuto l'incidente non mi sarei dedicato alla pittura ". Oggi Tolliver è  uno degli   artisti   più amati. 

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]


    _________________
    DIETRO OGNI PROBLEMA C'E' UN' OPPORTUNITA' (GALILEO GALILEI)
    Non curante, ma non indifferente

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
    annika
    annika
    C'è un pò di Divino in te!
    C'è un pò di Divino in te!


    Messaggi : 217310
    Data d'iscrizione : 26.05.12
    Età : 26

    L'arte deve essere provocatoria - Pagina 16 Empty Re: L'arte deve essere provocatoria

    Messaggio Da annika Mar Apr 07, 2015 9:46 pm

    ARTE GLUTEN FREE

     Direttamente da Tumblr  l'arte  senza glutine .....

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]


    _________________
    DIETRO OGNI PROBLEMA C'E' UN' OPPORTUNITA' (GALILEO GALILEI)
    Non curante, ma non indifferente

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
    annika
    annika
    C'è un pò di Divino in te!
    C'è un pò di Divino in te!


    Messaggi : 217310
    Data d'iscrizione : 26.05.12
    Età : 26

    L'arte deve essere provocatoria - Pagina 16 Empty Re: L'arte deve essere provocatoria

    Messaggio Da annika Mar Apr 14, 2015 9:39 pm

     GISELLE NOELLE MORGAN E I SUOI SELFIE 

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

    come La Ragazza che si fissa i capelli di  Sophie Gengembre Anderson
    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
    "Signora alla Toilette" di Berthe Morisot
    "The Sleeper" di Tamara de Lempicka
    "Katyusha" di Zinaida Serebriakova
    "La Bagnante" di Elisabeth Vigée Le Brun


    _________________
    DIETRO OGNI PROBLEMA C'E' UN' OPPORTUNITA' (GALILEO GALILEI)
    Non curante, ma non indifferente

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
    annika
    annika
    C'è un pò di Divino in te!
    C'è un pò di Divino in te!


    Messaggi : 217310
    Data d'iscrizione : 26.05.12
    Età : 26

    L'arte deve essere provocatoria - Pagina 16 Empty Re: L'arte deve essere provocatoria

    Messaggio Da annika Mar Apr 21, 2015 9:43 pm

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]


     Finalmente PANTONE ha creato il Minion Yellow ,ispirato  ai Minions .


    _________________
    DIETRO OGNI PROBLEMA C'E' UN' OPPORTUNITA' (GALILEO GALILEI)
    Non curante, ma non indifferente

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
    annika
    annika
    C'è un pò di Divino in te!
    C'è un pò di Divino in te!


    Messaggi : 217310
    Data d'iscrizione : 26.05.12
    Età : 26

    L'arte deve essere provocatoria - Pagina 16 Empty Re: L'arte deve essere provocatoria

    Messaggio Da annika Gio Mag 14, 2015 9:37 pm

    Asta record a New York per 'Donne di Algeri' di Picasso

    179 milioni di dollari, e anche scultura Giacometti sbanca






    Dopo Francis Bacon e Edvard Munch, e' il turno di Pablo Picasso: "Donne di Algeri, (versione 0)" dell'artista spagnolo, una scena in un harem del 1955, e' stato battuto per 179,4 milioni di dollari, il record di sempre per un quadro a un'asta.

        Il prezzo pagato da un anonimo compratore, rimasto nel gioco per oltre 11 minuti da brivido, e' andato ben oltre i 142,4 milioni pagati due anni fa per il trittico "Tre Studi di Lucian Freud" di Francis Bacon e i 120 milioni di "Urlo" di Edvard Munch.

        Nella stessa vendita e' stato superato il record mondiale per una scultura con Alberto Giacometti, venduta per 141 milioni.
        Entrambi i prezzi includono la commissione di Christie's. Il precedente record per una scultura apparteneva sempre a Giacometti, a 104 milioni di dollari.

        L'asta, condotta da Brett Gorvy, il responsabile dell'arte del dopoguerra, includeva opere selezionatissime. En plein del venduto: solo 35 pezzi, ma di rango, che in generale sono andati ben oltre le stime di partenza. Il Picasso, come il Giacometti, erano partiti da 100 milioni di dollari ma poi, come in una e-Bay per super-ricchi l'asta e' andata avanti a colpi di un milione di dollari a puntata, trenta, fino al risultato finale da capogiro. Una sola opera italiana era nel catalogo, un "Concetto Spaziale/Attesa" di Lucio Fontana: e' stato battuto per 14.500 dollari, al massimo della stima. E' una quotazione che conta in vista dell'asta di arte italianaDopo Francis Bacon e Edvard Munch, e' il turno di Pablo Picasso: "Donne di Algeri, (versione 0)" dell'artista spagnolo, una scena in un harem del 1955, e' stato battuto per 179,4 milioni di dollari, il record di sempre per un quadro a un'asta.

        Il prezzo pagato da un anonimo compratore, rimasto nel gioco per oltre 11 minuti da brivido, e' andato ben oltre i 142,4 milioni pagati due anni fa per il trittico "Tre Studi di Lucian Freud" di Francis Bacon e i 120 milioni di "Urlo" di Edvard Munch.

        Nella stessa vendita e' stato superato il record mondiale per una scultura con Alberto Giacometti, venduta per 141 milioni.
        Entrambi i prezzi includono la commissione di Christie's. Il precedente record per una scultura apparteneva sempre a Giacometti, a 104 milioni di dollari.

        L'asta, condotta da Brett Gorvy, il responsabile dell'arte del dopoguerra, includeva opere selezionatissime. En plein del venduto: solo 35 pezzi, ma di rango, che in generale sono andati ben oltre le stime di partenza. Il Picasso, come il Giacometti, erano partiti da 100 milioni di dollari ma poi, come in una e-Bay per super-ricchi l'asta e' andata avanti a colpi di un milione di dollari a puntata, trenta, fino al risultato finale da capogiro. Una sola opera italiana era nel catalogo, un "Concetto Spaziale/Attesa" di Lucio Fontana: e' stato battuto per 14.500 dollari, al massimo della stima. E' una quotazione che conta in vista dell'asta di arte italianaDopo Francis Bacon e Edvard Munch, e' il turno di Pablo Picasso: "Donne di Algeri, (versione 0)" dell'artista spagnolo, una scena in un harem del 1955, e' stato battuto per 179,4 milioni di dollari, il record di sempre per un quadro a un'asta.

        Il prezzo pagato da un anonimo compratore, rimasto nel gioco per oltre 11 minuti da brivido, e' andato ben oltre i 142,4 milioni pagati due anni fa per il trittico "Tre Studi di Lucian Freud" di Francis Bacon e i 120 milioni di "Urlo" di Edvard Munch.

        Nella stessa vendita e' stato superato il record mondiale per una scultura con Alberto Giacometti, venduta per 141 milioni.
        Entrambi i prezzi includono la commissione di Christie's. Il precedente record per una scultura apparteneva sempre a Giacometti, a 104 milioni di dollari.

        L'asta, condotta da Brett Gorvy, il responsabile dell'arte del dopoguerra, includeva opere selezionatissime. En plein del venduto: solo 35 pezzi, ma di rango, che in generale sono andati ben oltre le stime di partenza. Il Picasso, come il Giacometti, erano partiti da 100 milioni di dollari ma poi, come in una e-Bay per super-ricchi l'asta e' andata avanti a colpi di un milione di dollari a puntata, trenta, fino al risultato finale da capogiro. Una sola opera italiana era nel catalogo, un "Concetto Spaziale/Attesa" di Lucio Fontana: e' stato battuto per 14.500 dollari, al massimo della stima. E' una quotazione che conta in vista dell'asta di arte italianadegli ultimi cento anni di mercoledi da Phillips: una prima negli Usa. Altre punte massime da Christie's sono state per "Swamped" di Peter Doigt, un quadro di una canoa al chiaro di luna che a 23 milioni di dollari senza i diritti di asta, ha realizzato il record mondiale per un artista britannico. Il Monet "House of Parliament at Sunset", ha chiuso a 36 milioni di dollari: era stato messo in vendita dal collezionista tedesco Frieder Burda, che per anni lo aveva esposto nel suo museo di Baden Baden.

        Il Picasso aveva una stima massima di partenza di 140 milioni di dollari ma l'intesse era stato spasmodico: a New York, dopo le esposizioni a Hong Kong e Londra, oltre 15 mila visitatori avevano visto il quadro nei saloni di Rockefeller Center.



    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]



    ANSA


    _________________
    DIETRO OGNI PROBLEMA C'E' UN' OPPORTUNITA' (GALILEO GALILEI)
    Non curante, ma non indifferente

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
    annika
    annika
    C'è un pò di Divino in te!
    C'è un pò di Divino in te!


    Messaggi : 217310
    Data d'iscrizione : 26.05.12
    Età : 26

    L'arte deve essere provocatoria - Pagina 16 Empty Re: L'arte deve essere provocatoria

    Messaggio Da annika Dom Mag 17, 2015 8:20 pm

    Per le strade di Teheran i cartelloni pubblicitari vengono sostituiti da opere d'arte

     Centinaia di copie di  famose opere d'arte , per 10 giorni, occuperanno 1500 cartelloni in tutta la città di Teheran.Il comune di Teheran ha sponsorizzato l'iniziativa, voluta dal sindaco Mohammad Bagher Qalibaf.



    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]


    _________________
    DIETRO OGNI PROBLEMA C'E' UN' OPPORTUNITA' (GALILEO GALILEI)
    Non curante, ma non indifferente

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
    annika
    annika
    C'è un pò di Divino in te!
    C'è un pò di Divino in te!


    Messaggi : 217310
    Data d'iscrizione : 26.05.12
    Età : 26

    L'arte deve essere provocatoria - Pagina 16 Empty Re: L'arte deve essere provocatoria

    Messaggio Da annika Mer Set 23, 2015 7:15 pm

    Auguste Rodin ripreso nel 1915 mentre scolpisce IL PENSATORE



    _________________
    DIETRO OGNI PROBLEMA C'E' UN' OPPORTUNITA' (GALILEO GALILEI)
    Non curante, ma non indifferente

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
    annika
    annika
    C'è un pò di Divino in te!
    C'è un pò di Divino in te!


    Messaggi : 217310
    Data d'iscrizione : 26.05.12
    Età : 26

    L'arte deve essere provocatoria - Pagina 16 Empty Re: L'arte deve essere provocatoria

    Messaggio Da annika Mer Set 23, 2015 7:54 pm

    Borås "NO LIMIT"




    Borås  è una città a 45 minuti da  Göteborg,qui si tiene un'installazione di artisti da strada ,provenienti da varie parti del mondo .



    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

    Pichiavo.  No Limit 2015. Boras, in Svezia.  Settembre 2015. (foto © Jaime Rojo)





    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

    David Zinn.  No Limit 2015. Boras, in Svezia.  Settembre 2015. (foto © Jaime Rojo)


    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]


    Robert Proch.  No Limit 2015. Boras, in Svezia.  Settembre 2015. (foto © Jaime Rojo)


    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]




    Curiot.  No Limit 2015. Boras, in Svezia.  Settembre 2015. (foto © Jaime Rojo)





    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

    Joe Iurato.  No Limit 2015. Boras, in Svezia.  Settembre 2015. (foto © Jaime Rojo)


    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
    Joe Iurato.  No Limit 2015. Boras, in Svezia.  Settembre 2015. (foto © Jaime Rojo)
    Tristan Eaton.  No Limit 2015. Boras, in Svezia.  Settembre 2015. (foto © Jaime Rojo)
    Dulk.  No Limit 2015. Boras, in Svezia.  Settembre 2015. (foto © Jaime Rojo)
    )
    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
    Logan Hicks.  No Limit 2015. Boras, in Svezia.  Settembre 2015. (foto © Jaime Rojo)


    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
    Dal East.  No Limit 2015. Boras, in Svezia.  Settembre 2015. (foto © Jaime Rojo)



    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
    Inti.  No Limit 2015. Boras, in Svezia.  Settembre 2015. (foto © Jaime Rojo)


    _________________
    DIETRO OGNI PROBLEMA C'E' UN' OPPORTUNITA' (GALILEO GALILEI)
    Non curante, ma non indifferente

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
    annika
    annika
    C'è un pò di Divino in te!
    C'è un pò di Divino in te!


    Messaggi : 217310
    Data d'iscrizione : 26.05.12
    Età : 26

    L'arte deve essere provocatoria - Pagina 16 Empty Re: L'arte deve essere provocatoria

    Messaggio Da annika Gio Ott 08, 2015 11:13 am

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]


    Indovinate cosa c'è qui dietro ? Questo paravento è servito per evitare allo Sceicco Mohammed Bin Zayed Al Nahyan,  in visita  a Palazzo Vecchio,la vista del Fauno di Jeff Koons .

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]


    _________________
    DIETRO OGNI PROBLEMA C'E' UN' OPPORTUNITA' (GALILEO GALILEI)
    Non curante, ma non indifferente

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
    annika
    annika
    C'è un pò di Divino in te!
    C'è un pò di Divino in te!


    Messaggi : 217310
    Data d'iscrizione : 26.05.12
    Età : 26

    L'arte deve essere provocatoria - Pagina 16 Empty Re: L'arte deve essere provocatoria

    Messaggio Da annika Mar Nov 03, 2015 1:32 pm

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]


     In occasione dei 125 anni dalla morte di Vincent Van Gogh il Minneapolis Institute of Art ha commissionato a Stan Herd  un omaggio al pittore ,il quadro scelto è Olive Trees (1889).
    Su un terreno di 1,5 acri  sono state piantate zucche ,zucchine e cocomeri .







    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]


    _________________
    DIETRO OGNI PROBLEMA C'E' UN' OPPORTUNITA' (GALILEO GALILEI)
    Non curante, ma non indifferente

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
    annika
    annika
    C'è un pò di Divino in te!
    C'è un pò di Divino in te!


    Messaggi : 217310
    Data d'iscrizione : 26.05.12
    Età : 26

    L'arte deve essere provocatoria - Pagina 16 Empty Re: L'arte deve essere provocatoria

    Messaggio Da annika Mar Nov 10, 2015 1:08 pm

    Modigliani venduto all'asta per 170 milioni di dollari

    E' il quadro 'Nu Couche''. Cifra record da Christie




    Amedeo Modigliani record. Il quadro 'Nu Couche'', messo all'asta da Christie's, è stato venduto per 170,4 milioni di dollari, il secondo prezzo più alto mai pagato all'asta. A vendere il Modigliani è stata Laura Mattioli Rossi, alla quale Christie's aveva garantito un prezzo minimo di 100 milioni di dollari. La vendita proietta Modigliani nel club dei 100 milioni all'asta, di cui fanno parte Picasso, Bacon, Giacometti, Warhol e Munch.



    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

    RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA


    _________________
    DIETRO OGNI PROBLEMA C'E' UN' OPPORTUNITA' (GALILEO GALILEI)
    Non curante, ma non indifferente

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
    annika
    annika
    C'è un pò di Divino in te!
    C'è un pò di Divino in te!


    Messaggi : 217310
    Data d'iscrizione : 26.05.12
    Età : 26

    L'arte deve essere provocatoria - Pagina 16 Empty Re: L'arte deve essere provocatoria

    Messaggio Da annika Mer Nov 11, 2015 12:08 pm

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]


     Piccolo esercizio visivo : dov'è la donna ? Opera di Jörg Düsterwald




    _________________
    DIETRO OGNI PROBLEMA C'E' UN' OPPORTUNITA' (GALILEO GALILEI)
    Non curante, ma non indifferente

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
    annika
    annika
    C'è un pò di Divino in te!
    C'è un pò di Divino in te!


    Messaggi : 217310
    Data d'iscrizione : 26.05.12
    Età : 26

    L'arte deve essere provocatoria - Pagina 16 Empty Re: L'arte deve essere provocatoria

    Messaggio Da annika Sab Dic 12, 2015 10:30 pm

    Migranti: Banksy in "jungla" Calais, graffito Steve Jobs

    Artista sul suo sito: "Un figlio di migrante proveniente dalla Siria"






    L'artista britannico Banksy ha realizzato quattro graffiti a Calais, in sostegno ai migranti della "jungla" del porto francese, uno dei quali raffigurante Steve Jobs, defunto capo di Apple. In mezzo alle tende dei rifugiati, Banksy ha firmato il graffito raffigurante Jobs con un computer Mac e un sacco sulla spalla. Un modo per ricordare che Steve Jobs era nato da un padre di origine siriana prima di essere adottato. "Apple - ha dichiarato Banksy secondo un giornalista inglese - paga più di 7 miliardi di tasse all'anno ed esiste soltanto perché ha accolto un giovane arrivato da Homs".  Sul suo sito l'artista titola: "Un figlio di migrante proveniente dalla Siria".ANSA
      

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]


    _________________
    DIETRO OGNI PROBLEMA C'E' UN' OPPORTUNITA' (GALILEO GALILEI)
    Non curante, ma non indifferente

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
    annika
    annika
    C'è un pò di Divino in te!
    C'è un pò di Divino in te!


    Messaggi : 217310
    Data d'iscrizione : 26.05.12
    Età : 26

    L'arte deve essere provocatoria - Pagina 16 Empty Re: L'arte deve essere provocatoria

    Messaggio Da annika Mar Gen 05, 2016 9:53 pm

    Che si poteva fare con una console  per videogiochi 8 -bit ? Qualcuno le utilizzava per reinterpretare quadri famosi ,con questi risultati...


    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

    L'Ultima cena ...


    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]


    La Grande Odalisca ...

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

    Olimpia ...


    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

    La Scuola di Atene ...


    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

    La Dama con Ermellino ...



    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

    La Velata ...

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine].


    Il Bar delle Folies-Bergère.


    _________________
    DIETRO OGNI PROBLEMA C'E' UN' OPPORTUNITA' (GALILEO GALILEI)
    Non curante, ma non indifferente

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

    Contenuto sponsorizzato


    L'arte deve essere provocatoria - Pagina 16 Empty Re: L'arte deve essere provocatoria

    Messaggio Da Contenuto sponsorizzato


      La data/ora di oggi è Ven Apr 19, 2024 6:48 am